Bambine e bambini matricole per un giorno al Politecnico

di Mariella Continisio

Duecento allieve e allievi delle scuole primarie, accompagnati dai loro insegnanti, si ritroveranno da oggi e fino a venerdì 5 maggio dalle 9.30 alle 12.30 nei laboratori del Politecnico di Torino.

Anche quest’anno, prosegue con successo la V edizione di ‘Bambine e Bambini un giorno all’Università’, il percorso dentro gli atenei torinesi studiato per far scoprire ai più piccoli il mondo della ricerca scientifica e tecnologica.

Si tratta del primo dei cinque percorsi, che coinvolgeranno, ogni giorno, due classi delle scuole primarie torinesi. Questa mattina nella sede dell’ateneo in corso Duca degli Abruzzi 24, i giovani studenti sono accolti da Federica Patti, Assessora all’Istruzione e all’Edilizia scolastica della Città di Torino, insieme a Marco Gilli e Anita Tabacco, rispettivamente Rettore e Vice Rettore per la Didattica del Politecnico.

Dopo un breve saluto, le bambine e i bambini sono entrati nel vivo delle attività. Hanno  visto in azione un modello di un rover che verrà portato sulla Luna nei prossimi anni dal team Italia; fare esperimenti sulla forza magnetica; scoprire cos’è un velomobile; provare a fare gli architetti cimentandosi con un modello in scala del tetto del Castello del Valentino e tanto altro ancora. Gli allievi, infine, hanno incontrato alcuni team studenteschi che hanno presentato i loro prototipi.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato all’Istruzione della Città di Torino, attraverso l’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile (ITER), nell’ambito del più ampio progetto “Torino Città Universitaria”. Vi collaborano l’Università degli Studi di Torino, i suoi musei e i centri di ricerca, il Politecnico di Torino, il Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi”, l’Istituto d’Arte e Design Applicati (IAAD), l’Istituto Europeo di Design (IED).

Sono molto soddisfatta della grande partecipazione delle bambine e dei bambini a un’iniziativa che vuole offrire opportunità di crescita a supporto del percorso educativo e scolastico – ha sottolineato Patti -. L’obiettivo è ampliare lo sguardo attraverso metodologie interattive, in cui sperimentazione e gioco possono mettere in luce le loro attitudini e la loro creatività necessarie ad affrontare un mondo che richiede competenze sempre più trasversali per affrontarne la complessità”.

Al ricco programma di attività e sperimentazioni hanno aderito 4mila393 allieve e allievi, della scuola primaria e 467 insegnanti, per un totale di 854 classi. Per loro quest’anno i ricercatori e le ricercatrici hanno creato percorsi didattici e giochi per familiarizzare con un futuro possibile e non così lontano.

Esperienze che rappresentano una preziosa occasione di conoscenza e approfondimento di tante materie. Il percorso, infatti, si è sviluppato in 39 proposte messe a punto da vari Dipartimenti universitari, che spaziano dalla matematica alla fisica, dal design alla musica, dalla psicologia ai diritti, dai minerali agli alberi, dagli insetti alle proteine e tanto altro ancora.

Le schede delle singole attività sono consultabili sul catalogo Crescere in Città – che raccoglie le proposte educative di ITER – disponibili all’indirizzo http://www.comune.torino.it/crescere-in-citta/un-giorno-all-universita.htm