di Luisa Cicero
Al fine di coinvolgere il ricco tessuto artistico protagonista della vita jazzistica torinese durante tutto l’anno, Città e Fondazione per la Cultura Torino, hanno deciso di procedere a una call per l’organizzazione del programma di ‘Jazz per la Città 2017 – attività musicali diffuse’.
‘Jazz per la Città’ si colloca all’interno della rassegna ‘Narrazioni jazz’ nuovo progetto artistico e di ampio respiro culturale che lega la musica al Salone Internazionale del Libro di Torino con un ricco programma di concerti, attività musicali diffuse sul territorio metropolitano e una notte bianca che accompagnerà il Salone dal 18 al 21 maggio.
L’avviso relativo a ‘Jazz per la Città’, unico nel suo genere, sperimenta una nuova modalità di coprogettazione tra l’amministrazione comunale, organizzatrice della rassegna musicale, ed enti e associazioni che lavorano stabilmente sul territorio cittadino. Si tratta di una scelta in linea con la strategia dell’amministrazione di diffondere la cultura tramite una selezione aperta e partecipata volta a includere tutte le realtà cittadine.
“Insieme al Direttore artistico Stefano Zenni – afferma Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città – abbiamo incontrato oltre 40 associazioni appartenenti al mondo jazzistico torinese per condividere con loro i contenuti della call relativa al programma off di ‘Narrazioni jazz’, raccogliere suggerimenti e avviare un confronto sull’attività musicale che si svolge a Torino durante tutto l’anno. Confronto che l’amministrazione vuole rendere stabile tramite incontri periodici”.
Jazz per la Città invita a progettare una serie di attività musicali diffuse con lo scopo di raggiungere anche i quartieri decentrati incoraggiando gli operatori e le associazioni del territorio a lavorare in spazi non convenzionali, luoghi della cultura come biblioteche, musei, circoli e locali adibiti a musica dal vivo, presentando dei progetti che mettano in relazione la musica jazz e la letteratura declinando questo incontro creativo attraverso tutte le arti (cinema, fumetto, danza…).
La call è scaricabile qui.
La risposta alla chiamata dovrà pervenire entro e non oltre il 10 febbraio 2017. Una mail di riscontro garantirà l’avvenuta ricezione.
Se gli esiti della ‘sperimentazione’ saranno positivi la stessa formula sarà perfezionata e ripetuta annualmente.
Quindi chiunque operi stabilmente sul territorio e desideri partecipare alle attività di Jazz per la Città potrà farlo rispondendo e candidandosi. I lavori che soddisferanno i requisiti richiesti saranno giudicati da una commissione artistica e organizzativa e, se ritenuti idonei, verranno finanziati e inseriti nel palinsesto di Narrazioni Jazz come parte integrante.
Le proposte, ne verranno accolte 8, saranno soggette al giudizio insindacabile della commissione artistica e organizzativa di Narrazioni Jazz presieduta dal Direttore Artistico Stefano Zenni. Nello spirito della più ampia libertà, i partecipanti alla chiamata potranno presentare dalla singola attività al programma composito da tenersi nei giorni compresi tra il 18 e il 21 maggio senza vincoli di orario o di sede, fatte salve le necessarie esigenze di armonizzazione del cartellone complessivo.
La selezione si basa sui 4 criteri di valutazione, indicati sul bando, ai quali sarà attribuito un punteggio, fino a un massimo di 100 punti.
La graduatoria degli ammessi sarà pubblicata sui siti della Città di Torino e della Fondazione per la Cultura Torino.