di Mauro Marras
“Da uomo a uomo, diciamo basta”: si rivolge agli uomini la campagna di comunicazione della Città di Torino realizzata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che si ricorda il 25 novembre di ogni anno.
“Il primo obiettivo della campagna sono proprio gli uomini – spiega l’assessore alle Pari Opportunità, Marco Giusta -. Per la prima volta abbiamo deciso di parlare a loro perché siano i primi a dire basta alla violenza sulle donne, che non è un problema emergenziale ma strutturale, sistematico e culturale e quindi richiede dalle istituzioni risposte adeguate”.
Un programma ricco di eventi, incontri, iniziative è stato presentato stamattina a Palazzo civico dall’assessore Giusta, presenti sponsor come Car2Go e ToBike e comitati, a partire dal Coordinamento cittadino e provinciale contro la violenza sulle donne e della Consulta comunale femminile. Il programma è stato coordinato dal servizio Pari Opportunità della Città, e vi hanno contribuito anche il Centro Antiviolenza, le Circoscrizioni, le Biblioteche civiche.
La ricorrenza ha un elevatissimo valore simbolico. E’ legata all’omicidio avvenuto nella Repubblica Domenicana nel 1960 di Mate, Minerva e Patria Mirabal. Tre sorelle che furono assassinate proprio il 25 novembre 1960 a causa del loro impegno contro la dittatura del generale Rafael Leonidas Trujillo. La data fu scelta nel corso del primo Encuentro Feminista de Latinoamérica y el Caribe, realizzatosi a Bogotà nel luglio del 1981 e fu fatta propria il 17 dicembre 1999 dalle Nazioni Unite, adottando la risoluzione n° 54/134.
Il 25 novembre dalle ore 10 alle ore 13 alla presenza della sindaca Chiara Appendino, del presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci e degli assessori Sonia Schellino e Marco Giusta si terrà una iniziativa istituzionale in Sala Rossa: “Rompiamo il silenzio. La Città di Torino con le donne che subiscono violenza”. Testimonianze di violenza domestica a cura dei Vigili di Prossimità della Polizia Municipale, delle responsabili del Centro antiviolenza e della Casa rifugio della Città, con il contributo delle biblioteche civiche.
Alle ore 15 del 25 novembre in piazza Castello ci sarà Pupilla Noi, installazione-performance di arte pubblica coordinata dall’artista Raoul Gilioli, con la collaborazione e il supporto degli studenti e il corpo insegnanti del Liceo Scientifico Cattaneo. L’evento sarà ripetuto alle 17,30 alla Stazione di Porta Susa.
Il programma ricalca un percorso in parte già sperimentato negli anni precedenti. In sintesi:
- L’adesione alla campagna ”Posto Occupato”, che consiste nel posizionare in luoghi molto frequentati un cartello su una sedia per riservare un posto a sedere a ricordo di una vittima di femminicidio.
- Una campagna informativa a bordo dei taxi cittadini, delle auto Car2go in car sharing e delle bici di ToBike, con bene in evidenza il numero di telefono gratuito antiviolenza 1522; Bicincittà, la società che gestisce il servizio di bike sharing, ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione della campagna.
- Sulla facciata di Palazzo civico è già installato uno striscione: “Torino contro la violenza sulle donne”, realizzato con fondi riconosciuti alla Città dalla Commissione Europea per attività di sensibilizzazione nell’ambito del progetto europeo “Giovani contro la violenza di genere – jcvg” di cui la Città di Torino – Servizio Cooperazione Internazionale e Pace – era capofila.
- “Violenza di genere contro le donne: da uomo a uomo, diciamo basta!”: quest’anno lo slogan della campagna di comunicazione diffusa con locandine è rivolta principalmente agli uomini, utilizzando l’approccio “tra pari” e andando ad agire sul senso di responsabilità. Grazie alla collaborazione di Ascom le locandine saranno affisse anche nelle vetrine dei negozi del centro cittadino. Saranno anche prodotti e diffusi in tutte le biblioteche civiche e nei musei cittadini segnalibri con la stessa grafica delle locandine, che riportano numeri utili per uomini autori di violenza.
Anche Gtt ha contribuito alla diffusione di una campagna di sensibilizzazione con:
- La proiezione, fino al 15 dicembre, di brevi video a tema nelle stazioni della metropolitana realizzati nell’ambito di un progetto cofinanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità e visionabili sul sito istituzionale della Città, al link www.comune.torino.it/guidaantiviolenza/
- La diffusione nelle stazioni della metropolitana di uno spot audio con un messaggio rivolto agli uomini.
Il 28 novembre dalle 15,30 alle 17,30 nella Sala delle Colonne di Palazzo civico, si terrà un evento curato dalla Consulta Femminile Comunale: Che ne è, che ne sarà di loro?…le vittime delle vittime. Continuando il lavoro sulla violenza domestica, la Consulta femminile intende tratteggiare la situazione dei figli delle vittime di femminicidio e violenza.
Un seminario dal titolo “Violenza contro le donne: dati ed esperienze a confronto. Il Coordinamento Cittadino e Provinciale Contro la Violenza sulle Donne e non solo…” sarà l’occasione per presentare i dati sulle donne che hanno subito violenza che si sono rivolte ai centri aderenti al Coordinamento nel 2015. Il seminario si svolgerà il 22 dicembre, dalle ore 14 alle ore 18, presso la sala riunioni del Centro Antiviolenza della Città di Torino, in via Bruino 4.
Il Servizio Pari Opportunità ha anche offerto alle otto Circoscrizioni cittadine strumenti e disponibilità a collaborare alla realizzazione delle iniziative che intendono programmare per il 25 novembre sul territorio di loro competenza.
Tutte le iniziative organizzate dalla Città e dalle associazioni ed enti della Rete cittadina del Ccpcvd in occasione della Giornata saranno portate a conoscenza della cittadinanza attraverso il sito istituzionale della Città e il portale delle Pari Opportunità Irma (http://www.irma-torino.it).
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