di Francesco Tamburello
La tecnologia a LED (light-emitting diode) per l’illuminazione pubblica comporta un netto miglioramento in termini di efficienza, resa luminosa e sicurezza, con significativi risparmi economici ed energetici.
Ecco nel dettaglio i vantaggi del LED rispetto all’illuminazione tradizionale:
– consumo inferiore del 50-70%;
– minore manutenzione, con una vita media utile pari a 50.000-100.000 ore di funzionamento (10-20 anni con 12 ore al giorno di luce), mentre le comuni fonti garantiscono in media poco più di 10mila ore di luce;
– a fronte di costi iniziali maggiori (dal doppio al triplo, rispetto alle soluzioni tradizionali), i costi di manutenzione sono stimati nell’ordine di un decimo;
– accensione immediata, senza tempi di attesa, anche a basse temperature;
– indice di resa cromatica molto alta: la luce bianca dei LED migliora la visibilità e offre ai cittadini una maggiore sicurezza, grazie all’illuminazione dinamica a LED è inoltre possibile valorizzare i monumenti, creando spazi urbani attraenti per i visitatori;
– riduzione della dispersione della luce e dell’inquinamento luminoso, grazie a un’emissione luminosa monodirezionale: i led sono sorgenti puntiformi, la cui luce può essere indirizzata esattamente dove richiesto.