di Michele Chicco
Con l’inaugurazione di Paratissima e di FlashBack, è di fatto iniziato il mese che Torino dedica alle arti contemporanee. Una vera e propria full immersion con decide di mostre in differenti location, a conferma della voglia di cultura che si vive in città.
Paratissima, alla 12/esima edizione, si svolge fino a domenica a Torino Esposizioni ed è un contenitore di creatività, colori, eventi e tanta innovazione. E’ una vera mostra d’avanguardia, sperimentale e amata soprattutto dalle giovani generazioni. Paratissima, l’anno scorso visitata da 47.000 persone, una vera comunità di amanti del contemporaneo che quest’anno avrà anche a disposizione una app, chiamata Yangu, per navigare tra le opere, votare quelle che si preferiscono, nonché vincerne due destinate a coloro che avranno motivato le loro preferenze nel modo più interessante. E’ invece destinata a chi investe nell’arte, dalla classica alla contemporanea, FlashBack, in programma al Pala Alpitour. Flashback si propone anche quest’anno, il terzo al Pala Alpitour, come una grande occasione per collezionisti interessati anche ad acquisti di opere antiche o contemporanee. Basti pensare che tra le opere in vendita ci sono un Guercino, ‘Madonna col bambino in gloria e i santi Rocco e Sebastiano’, mai visto pubblicamente negli ultimi 200 anni, venduto a 800.000 euro, opere di Picasso come ‘Lec clowuns’ del ’69, di Delaunay, Leger, e anche un bellissimo arazzo, ‘Millefluers’ della Manifattura Atelier francesi.
A corollario da oggi ci sono, in città, diverse altre importanti mostre e fiere. Come ‘Dama’, nello storico Palazzo Saluzzo Paesana, coordinata da Giorgio Galotti, con le opere di 10 grandi galleristi internazionali; la mostra promossa dalla galleria Noero in piazza Carignano 2 dedicata all’arte provocatoria di Robert Mapplethorpe, la doppia e straniante personale dell’egiziano Wael Shawky alla Fondazione Merz e al Castello di Rivoli.