di Eliana Bert
Domenica 23 ottobre si celebra un anniversario importante: i cento anni della tettoia dei contadini, luogo simbolo della Città e, per festeggiare il secolo di vita, a partire dalla 12.30 con la “Gran zuppa del giorno di mercato” servita dagli allievi dell’istituto professionale Colombatto la “Tettoia” ospiterà fino a sera spettacoli, musica intrattenimenti artistici e letture animate. L’iniziativa è stata patrocinata dalla Città di Torino e dalla Città Metropolitana di Torino.
Nella stessa giornata Borgo Dora e l’area adiacente al Centro Palatino saranno il palcoscenico ideale della manifestazione “A spasso nel tempo”. Un giornata di festa in cui ripercorrere la storia del Balon dalle suo origini tardo medioevali con la nascita del mercato che ancora oggi lo caratterizza, passando per il ‘700 e l‘800 per giungere sino a tutto il ‘900. Per l’occasione saranno allestite sia di fronte ai negozi, sia negli stand, mini ambientazioni a tema antico rappresentanti le varie epoche, dove figuranti in costume intratterranno il pubblico simulando scene di vita dei tempi passati.
Inoltre, per far rivivere la storia di tutte le più importanti realtà dell’area, saranno organizzati tour guidati che accompagneranno i visitatori attraverso le vie con un occhio dall’alto grazie al Turin Eye e uno sguardo sottoterra grazie alle antiche Ghiacciaie sotto il Palatino, attraversando il museo dei Treni, l’Arsenale della Pace – Sermig, la Scuola Holden, tutte le esposizioni a tema degli antiquari e rigattieri dell’area, passando per le visite all’interno del Cottolengo ed alla piazza Lanino, dove saranno allestiti altri stand, a cura dalla scuola, che permetteranno ai bambini di divertirsi con i giochi di una volta grazie all’Associazione Arcobaleno.
“Celebrare i cento anni di vita della Tettoia offrendo un piatto di minestra preparata con i prodotti della nostra terra e continuare a fare festa approfondendo la conoscenza storica del Balon, uno luoghi più antichi e caratteristici della città. Questo – sottolinea l’assessore al Commercio e alle Attività produttive, Alberto Sacco – mi sembra un ottimo e piacevole modo per promuovere le tante attività commerciali e artigianali che da lunghissimo tempo trovano casa proprio a Porta Palazzo e a Borgo Dora, luoghi da sempre conosciuti, frequentati e amati da generazione di torinesi, vecchi e nuovi. Si tratta di un’iniziativa che – aggiunge Sacco – anche in considerazione del momento di forte e diffusa crisi in ogni settore produttivo e del commercio, può sicuramente portare anche un piccolo contributo al rilancio di quel prezioso tessuto economico locale costituito dal sistema di imprese artigianali e di attività di commercio fisso e ambulante”.