Un viaggio lungo oltre 5mila chilometri iniziato ieri e che, attraversando in quindici giorni quattro Paesi del Vecchio continente, porterà le spoglie mortali di una delle figure più care ai torinesi, il Beato Pier Giorgio Frassati, da Torino a Cracovia.
L’urna con le reliquie del ragazzo del “mai vivacchiare, ma vivere”, il cui modo di intendere l’esistenza è stato ed è ancora oggi modello per migliaia di giovani, giungerà nella città polacca in occasione delle XXI Giornate mondiali della Gioventù, il periodico mega-raduno di giovani cattolici provenienti da ogni parte del mondo, in calendario quest’anno dal 26 al 31 luglio.
Ieri pomeriggio, nell’aula magna del Seminario metropolitano, l’arcivescovo Cesare Nosiglia e don Luca Ramello, responsabile della Pastorale giovanile dell’arcidiocesi, hanno presentato quello che, nei fatti, non è un semplice trasferimento delle spoglie da un posto all’altro, ma assume il carattere di un vero e proprio pellegrinaggio.
Le reliquie del Beato, custodite nell’altare della cappella a lui dedicata nella cattedrale di San Giovanni Battista, non faranno un viaggio diretto da Torino a Cracovia, ma – come è stato ricordato nel corso dell’incontro con i giornalisti – compiranno una lunga “peregrinazione” tra ragazzi e giovani di dodici diocesi, sostando in ogni luogo con momenti di preghiera e incontro.
Attraverso le pagine del sito web www.frassati2016.com è possibile seguire, tappa dopo tappa, la peregrinazione con immagini, filmati e altri contributi sull’accoglienza delle reliquie del Beato Pier Giorgio Frassati.