- Sabato 18 giugno, all’imbrunire, la Mole Antonelliana sarà illuminata con il logo della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, in occasione del trentesimo anniversario della fondazione, che ricorrere domenica.
La Fondazione, presieduta da Allegra Agnelli, era stata costituita nell’inizio estate del 1986 per offrire un contributo significativo alla sconfitta dei tumori, con la realizzazione a Candiolo di un polo oncologico, che ha unito la ricerca scientifica con la pratica clinica.
La stessa onlus si occupa di reperire direttamente le risorse economiche necessarie attraverso attività strutturate di fundraising. L’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo è stato completato di recente: 56mila500 metri quadrati complessivi, di cui 47mila962 destinati alla clinica e 8mila538 alla ricerca. E’ l’unico Centro realizzato esclusivamente attraverso donazioni di cittadini ed enti privati. Un sostegno generoso che non è mai venuto meno, come testimoniano gli ultimi dati delle sottoscrizioni del 5×1000, che hanno raggiunto quota 241 mila firme. Presso i laboratori del centro vengono svolte ricerche sperimentali con lo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici e terapeutici utili al debellamento della malattia; ed è assicurata ai pazienti assistenza sanitaria in campo oncologico nelle diverse forme della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Vi lavorano oltre cinquecento persone tra medici, ricercatori, infermieri e tecnici. Il polo è parte della rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e le prestazioni sono fornite in convenzione col Servizio Sanitario Nazionale. E’ anche Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – IRCCS del Piemonte, riconosciuto dal Ministero della Salute.
In occasione dell’anniversario di domenica è previsto da parte delle Poste Italiane un annullo filatelico. Alla Mole Antonelliana, domenica dalle 10 alle 18, sarà infatti possibile sostenere l’Istituto di Candiolo acquistando le speciali cartoline celebrative, affrancate con francobolli che rappresentano la Mole Antonelliana e la Regione Piemonte.