E’ iniziato all’interno del Palazzo dell’Arsenale l’ottavo corso di orientamento alla stabilizzazione e ricostruzione nelle aree lacerate da un conflitto, organizzato dal Centro Studi sulle Operazioni di Post-Conflict della Scuola di Applicazione dell’Esercito.
Il corso si rivolge a funzionari civili e militari protagonisti delle delicate fasi di riorganizzazione della vita delle popolazioni reduci da eventi bellici.
Obiettivo principale delle giornate di studio è rafforzare la sinergia fra operatori militari, studiosi e membri delle organizzazioni governative e non governative. Fra i trentacinque partecipanti al corso anche alcuni uditori stranieri provenienti da Macedonia, Oman, Gibuti e Giordania. Ad alternarsi in cattedra specialisti delle forze armate, docenti universitari degli atenei di Torino e Genova, esperti dello Staff College delle Nazioni Unite (UNSSC). Fra i temi affrontati l’impatto delle diversità etniche, religiose e sociali sulle operazioni di ristabilimento della sicurezza, le procedure di coordinamento e di cooperazione. Il corso si colloca nel novero delle iniziative promosse dalla Scuola di Applicazione dell’Esercito per favorire l’internazionalizzazione degli studi e ampliare la collaborazione con l’Università e le agenzie ONU presenti a Torino.