di Mariella Continisio
Una tre giorni dedicata ai diritti e alle opportunità per le persone con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) in ambito universitario. Si tratta del convegno internazionale ‘UNIversal Inclusion, Rights and Opportunities for Persons with Disabilities in the Academic Context’, organizzato dal 12 al 14 maggio, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale, dalla Conferenza Nazionale Universitaria Delegati Disabilità (CNUDD), in collaborazione con l’Università di Torino, il Politecnico e l’Università del Piemonte Orientale.
Scopo dell’evento è favorire – all’interno della comunità accademica, fra i ricercatori, gli insegnanti e le associazioni di famiglie “lo scambio di progetti e buone prassi, ricerche e dati sui servizi e sulle tecnologie per l’informazione e la comunicazione e azioni di autovalutazione rivolte agli studenti con Special Educational Needs, in ottica inclusiva” sostengono gli organizzatori.
L’Assessora alle Politiche educative della Città di Torino, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, ha ricordato che la Città ha sottoscritto, per la prima volta, l’accordo di programma per l’inclusione scolastica e formativa di bambini e alunni con disabilità per garantire, tra tutti gli attori istituzionali che erogano servizi a questi minori, interventi più adeguati.
Sono 212 le bambine e i bambini nei nidi e nelle scuole dell’infanzia a cui la Città offre sostegno e assistenza specialistica; 490 gli alunni nelle scuole primarie e secondarie di primo grado cittadine che usufruiscono di servizi di assistenza specialistica.
Per quanto riguarda gli atenei i dati del MIUR mostrano che nell’anno accademico 2014/15 sono quasi 14mila gli studenti con disabilità dichiara (di cui 686 negli atenei piemontesi, 497 in Unito). A livello nazionale, sono quasi triplicati nell’ultimo decennio.
Gli studenti iscritti con disturbi specifici dell’apprendimento, dall’anno successivo all’applicazione della legge 170/2010 e delle linee guida CNUDD del 2011 – quando erano 1457 (a.a. 2012/13) – nel 2014/15 sono saliti a 3374, registrando un incremento superiore al 130% in un triennio. Unito è l’ateneo con il maggior numero di iscritti con DSA (340 in totale) a livello nazionale; il Politecnico ne ha 81 e il Piemonte Orientale 22, per un totale in Piemonte di 443 iscritti (dati recenti del MIUR).
Nell’anno corrente all’Università degli Studi di Torino sono iscritti 652 studenti con disabilità e 553 studenti con DSA: entrambe le tipologie sono in aumento; in particolare gli studenti con DSA.
Nella società della conoscenza e della formazione continua l’accesso all’istruzione superiore favorisce per tutti i cittadini, anche per le persone con disabilità, l’opportunità di concretizzare le aspirazioni personali e entrare nel mondo del lavoro e l’impegno a contribuire a una società migliore e più giusta. Un impegno sancito l’approvazione della Convenzione ONU (2006) per il riconoscimento dei diritti e delle libertà fondamentali e l’accesso a tutti i servizi per gli individui vulnerabili.