di Michele Chicco
Fino al 13 maggio 6 imprese piemontesi del settore automotive e automazione industriale sono in Ohio, Michigan e Illinois per un programma di visite per conoscere le politiche di approvvigionamento, i potenziali fabbisogni di nuove tecnologie e macchinari, i processi produttivi e di accreditamento nelle sedi dei key player come Honda America, Dana, Navistar e di sistemisti quali TS Tech, Roush, American Showa, Jefferson Industries, Toledo Molding & Die.
L’iniziativa rientra nel Progetto Integrato di Filiera (PIF) From Concept to Car, gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) di cui la Città di Torino è tra i soci.
Previsto anche un momento di networking nell’ambito di ITEUS, la prima conferenza-expo sulle eccellenze tecnologiche italiane negli Stati Uniti. Organizzato dalla Leonardo International e dal Consolato Italiano a Detroit, l’evento ospita aziende italiane leader nell’ingegneria e innovazione tecnologica tra le quali Fiat Chrysler Automobiles, Brembo, Comau, Magneti Marelli ed Esaote.
I dati rilasciati da The United States Department of Commerce rilevano che nel 2015 gli Stati Uniti hanno importato 64,7 miliardi di dollari di componentistica e accessoristica per autoveicoli (+4,3% rispetto al 2014). L’Italia è il nono fornitore degli USA con un valore di 651 milioni di dollari, ma secondo tra i fornitori europei dietro soltanto alla Germania.