Il cantiere del J Village ha aperto per un giorno le sue porte. Accompagnati da Alberto Bollea, amministratore delegato Accademia SGR; Aldo Mazzia, amministratore delegato Juventus Football Club; Carla Ferrari, presidente di Equiter; Patrizia Malatesta di Key Account Manager Pessina Costruzioni e da rappresentanti istituzionali della Città di Torino, i giornalisti e i foto-cine operatori dell’informazione hanno potuto verificare personalmente l’avanzamento dei lavori per la realizzazione della futura cittadella bianconera.
Una cittadella che non servirà solo alla Juventus, ma che sarà al servizio della città. Un investimento importante che, con tempi di realizzazione celeri, rispettosi del cronoprogramma, contribuirà a riqualificare un’area degradata. Grazie a questo progetto, inoltre, la prima squadra juventina tornerà ad allenarsi a Torino e questo, sicuramente, sarà un richiamo che contagerà positivamente la città.
All’interno dell’area della Continassa (che già ospita lo Stadium, il Museo e il Medical Center), troveranno posto, da giugno 2017, anche lo Juventus Training Center – il nuovo centro di allenamento della prima squadra con 4 campi di gioco; il Centro Media; il J Hotel, che conterà 137 camere, di cui una quarantina riservate alla squadra; la Scuola Internazionale ISE e il Concept Store, un centro innovativo riservato ai ragazzi e alle famiglie, con negozi ristoranti e attività di intrattenimento.
Il progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’area prevede anche il recupero della settecentesca Cascina Continassa, dove la società bianconera ha deciso di realizzare la propria sede.
L’investimento totale per la realizzazione del J Village, coperto da sottoscrizioni del Fondo e da finanziamenti bancari, si aggira attorno ai 100 milioni di euro e permetterà di creare circa 350 nuovi posti di lavoro. L’area complessiva del cantiere è di 180mila metri quadrati.