di Mariella Continisio
Torino avrà la “Via delle Stelle” per ricordare il ruolo svolto da Torino nella storia della cultura cinematografica. Nascerà nel tratto pedonale di via Montebello, tra via Verdi e via Gaudenzio Ferrari, antistante la Mole Antonelliana, simbolo della città e sede del Museo Nazionale del Cinema.
Sarà pronta per la prossima edizione di Torino Film Festival programmata nel mese di novembre. Le stelle che arricchiranno il selciato saranno grige su sfondo blu e avranno otto punte, come quelle del Guarini.
Il progetto, presentato oggi al Museo Internazionale del Cinema, è ispirato dai Consiglieri comunali sull’idea delle “Walk of Fame” internazionali, per celebrare “i registi, attori, sceneggiatori e altre professioni del cinema, ivi compresi gli storici della materia o che abbiano dato lustro alla nostra città, diffondendone l’immagine nel mondo”.
Ne hanno parlato Alberto Barbera, direttore del Museo Nazionale del Cinema, Antonella Frontani, vicepresidente Film Commission Torino Piemonte, Dario Troiano e Valter Cavallaro, consigliere e dirigente del settore Arredo urbano della Città di Torino.
Photo by Sabrina Gazzola
Il sindaco Piero Fassino ha dato mandato a Alberto Barbera, in qualità di Direttore del Museo, di costituire un gruppo di lavoro per l’individuazione delle personalità della storia del cinema cui dedicare le “stelle” e, in una fase successiva, di coordinare le attività per la loro realizzazione e posa in opera.
La commissione composta, inoltre, da Antonella Frontani (Vicepresidente Film Commission Torino Piemonte), Stefano Della Casa (critico cinematografico e Direttore del Sottodiciotto Film Festival), Giulia Carluccio (DAMS) e Dario Troiano (Consigliere Comunale e promotore dell’iniziativa) hanno individuato una prima rosa di nomi di autori, attori e studiosi : Michelangelo Antonioni, Caterina Boratto, Franco Cristaldi, Paolo Gobetti, Mario Gromo, Audrey Hepburn, Carlo Lizzani, Erminio Macario, Maciste, Marcello Mastroianni, Amedeo Nazzari, Giovanni Pastrone, Tullio Pinelli, Maria Adriana Prolo, Gianni Rondolino, Ettore Scola, Mario Soldati, Raf Vallone, Gian Maria Volonte’, Gianni Volpi. Altre personalità della storia del cinema torinese si aggiungeranno negli anni a venire e secondo un calendario periodico ancora da individuare, andando ad arricchire e a completare la Via delle Stelle.
“L’iniziativa – ha sottolinea Barbera – rappresenta un modo efficace e coinvolgente per ricordare a tutti i torinesi e ai turisti che in misura crescente giungono a visitare la nostra Città, il contributo tutt’altro che secondario da essa offerto allo sviluppo e all’affermazione del cinema. Quel cinema che oggi, ancora più di ieri, è una componente viva e vitale dello sviluppo culturale ed economico di Torino”
“Con questo progetto abbiamo coniugato la storia cinematografica di Torino con l’innovazione tecnologica. Non dimentichiamo che il capoluogo piemontese è una delle prime Smart Cities italiane – ha precisato Troiano -. Le postazioni che raccolgono la pubblicità in via Montebello saranno dotate di codici di accesso alla “realtà aumentata” che consentirà attraverso uno smartphone di accedere a contenuti multimediali”.
Grazie ad un progetto dell’Arredo Urbano della Città di Torino, è stata scelta la stella del Guarini, rappresentata in molti edifici cittadini nonché posta in cima alla Mole Antonelliana. “Insieme ai miei collaboratori, Ghirotto, Borgi e Socci, abbiamo utilizzato la geometria della stella che ricorda quelle note ai torinesi” ha spiegato Cavallaro. Le stelle, realizzate in resina con profili in ottone, saranno incluse a filo in una piastra in materiale antisdrucciolo della misura di 60×80 cm, che riporta al centro il nome del personaggio, e verranno inserite in modo armonico nella pavimentazione in massello esistente.
Disposizione delle stelle lungo la via nel tratto tra via Verdi e via Gaudenzio Ferrari. In rosso sono evidenziate le prime 20, in giallo le successive pose. Le piastre con la stella saranno incluse nella pavimentazione in massello esistente, la collocazione è solo indicativa.