di Michele Chicco ed Eliana Bert
“E’ una scadenza straordinaria quella dell’apertura del Passante ferroviario, infatti, i 4 lotti dei lavori saranno completati nelle prossime settimane e grazie alle risorse che abbiamo risparmiato dai ribassi di gara realizzeremo anche l’ultimo lotto, quello che collegherà piazza Baldissera a corso Grosseto. Così avremo l’asse di attraversamento di Torino più interno alla città. Un’opera assolutamente strategica per la mobilità e la viabilità della città, che permette di ricucire due parti del territorio cittadino divise da sempre dalla ferrovia.” Lo ha detto il Sindaco di Torino, Piero Fassino, questa mattina durante la visita del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio al cantiere, ormai in fase di ultimazione, del Passante ferroviario.
Il Ministro Delrio, dopo esser giunto in treno a Torino Porta Susa e aver fatto una una visita al grattacielo di Intesa Sanpaolo, ha effettuato un sopralluogo al cantiere del Passante, che collegherà dal prossimo giugno corso Vittorio Emanuele II a piazza Baldissera; il nuovo Corso della Spina.
“Siamo fiduciosi che il gap infrastrutturale e le opere incompiute diventeranno un ricordo perché abbiamo messo in campo una programmazione molto solida“, ha ricordato il Ministro Graziano Delrio. “In pochi giorni abbiamo parlato del passante ferroviario di Bologna e di Torino. Da qui parte un messaggio forte: il Paese ce la fa e ce la può fare sempre di più. Il governo ha predisposto un piano di sviluppo, inserito nel Def, che prevede il potenziamento della rete tranviaria e delle metropolitane. Lo porteremo avanti con decisione e tra le cose da risolvere a breve – ha concluso il Ministro – ci saranno il prolungamento a Torino della linea 1 della metropolitana e il progetto più strutturale della linea 2“.
Al sopralluogo erano presenti, tra gli altri, anche il senatore Stefano Esposito, l’onorevole Paola Bragantini e l’assessore alla viabilità della Città di Torino Claudio Lubatti
La sistemazione superficiale – in programma per il mese di giugno – del Passante ferroviario, il nuovo Viale della Spina, costituisce una delle più grandi e “rivoluzionarie” opere di viabilità infrastrutturale di Torino, prevista dal PRG, con una lunghezza complessiva di circa 6.5 km da corso Vittorio Emanuele II fino a piazza Baldissera, per poi sfociare in corso Grosseto. Il traffico veicolare quindi passerà a fianco della Stazione di Porta Susa per poi immettersi nel sottopasso di piazza Statuto e gioungere fino al nuovo ponte sulla Dora.