di Antonella Gilpi
Buon andamento per i saldi invernali: Lo shopping a prezzi ridotti, dall’abbigliamento ai casalinghi, con sconti del 30% sino al 50% ha portato a Torino un incremento di vendite di almeno il 5% rispetto al 2013.
Buon inizio dunque, anche se molti commercianti riferiscono che la gente in giro non è mai tantissima e che gli acquirenti sono molto cauti e prudenti nella spesa.
Nonostante ciò, le aspettative rimangono rosee sperando di raggiungere con le prossime vendite circa il 20% dei fatturati annui, che sarebbe il valore stimato delle vendite di fine stagione.
Una boccata di ossigeno nella crisi, e anche se i soldi ancora scarseggiano, la media di questi giorni di promozioni si conferma con uno scontrino di circa 150 euro a persona, almeno nelle aree centrali della città.
A far la differenza sono i turisti a Torino durante le vacanze invernali: comprano soprattutto le marche più famose.
Ma le modalità di acquisto sono cambiate: le persone spendono con più oculatezza e solo per ciò di cui hanno davvero bisogno. “Oggi bisogna fidelizzare il cliente – dice un responsabile di negozio- “Siamo- comunque che soddisfatti per la pedonalizzazione di via Roma durante il periodo natalizio che ha favorito il passeggio a piedi aumentando le vendite”.
In un altro negozio che serve una clientela dai 35 ai 55 anni, invece, la capocommessa afferma che: “la zona pedonale non ha aiutato perché c’è stato il passaggio da via Garibaldi a via Roma e non da via Lagrange che di solito porta gli abituali clienti di questa prima parte di via Roma”.
Anche le zone hanno importanza: “lo shopping in via Roma ha caratteristiche differenti- spiega la direttrice di un atelier -: c’è una clientela diversa per il tratto piazza Castello – piazza San Carlo e poi da piazza San Carlo a piazza Carlo Felice,com’è diversa in via Po e in via Garibaldi”.
Continuando nella passeggiata per lo shopping troviamo la proprietaria di un negozio di elettrodomestici. “Non faccio bilanci sino a fine febbraio – dice- anche se i casalinghi sono in linea ,come vendite, come l’anno scorso. Bene nei week-end ma fiacca la settimana. Le speranze di un buon periodo di vendita rimangono”.
Molto bene i negozi per i giovanissimi che dicono di “aver lavorato molto, ma che gli incassi sono uguali all’anno scorso. Non abbiamo code – ribadiscono – ma un’affluenza scaglionata”.
Parlando di saldi con i gestori meno giovani resta indimenticato nel panorama torinese il compianto Ragioniere, proprietario dell’unico negozio cittadino che, ancora oggi, conserva il motto.” “Niente saldi, ma sconti ai clienti tutto l’anno”. Una figura particolare, un personaggio, che col suo aplomb inglese e con il suo sorriso era sempre pronto ad accogliere e mettere a suo agio il cliente. Poi per gli habitué, che erano considerati come amici, c’era il rito delle quattro chiacchiere nel suo piccolo e prezioso studio.
Bilancio positivo, insomma, per quest’inizio saldi invernali a Torino: i commercianti sono partiti subito con sconti importanti per soddisfare la speranza di invertire il trend che ha visto le vendite di Natale sottotono con il volume sostanzialmente invariato rispetto al 2013; e che deve combattere con un sempre maggior numero di consumatori che acquistano direttamente sul web, durante tutto l’anno e con sconti anche del 70%-80%. E, per ora, sembra che l’intraprendenza sia pagante.