Acquisti pubblici, a Torino apre ‘ Punto P.A’

PuntoPA_Consip

Frutto di una collaborazione tra la Città Metropolitana e Consip, la società per azioni del Mef che opera per la centralizzazione degli acquisti pubblici, nasce a Torino Punto P.A. Si tratta di uno spazio informativo e di servizio per le amministrazioni pubbliche del territorio piemontese, che nella sede di  di corso Inghilterra 7 offrirà attività di consulenza, assistenza e supporto nell’ambito degli acquisti di beni e servizi e, in particolare, nell’utilizzo degli strumenti d’acquisto di Consip.

“Questo sportello, a disposizione di chiunque operi nel mondo della gestione dei pubblici appalti siano essi amministratori e funzionari pubblici o fornitori, avvicinando il sistema degli stakeholder a Consip si propone di migliorare razionalità della spesa, celerità delle procedure ed efficienza dei risultati”,  ha detto il sindaco Piero Fassino che ha preannunciato altresì la realizzazione di una analoga iniziativa con Cassa Deposito e Prestiti.

Lo scopo è di aggregare e razionalizzare gli acquisti dei Comuni, attraverso l’analisi e la condivisione di conoscenze ed esperienze tecnologiche, operative ed organizzative; il tutto nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti gestito da Consip e dei programmi avviati a suo tempo dalla Città Metropolitana di Torino.

Lo sportello supporta i Comuni nella programmazione degli acquisti, anche attraverso l’analisi dei fabbisogni reali, per aggregare la domanda, standardizzare ed unificare le procedure di acquisto, ridurre l’impatto ambientale dei beni e servizi acquistati.

“Così come può essere un’opportunità di risparmio per l’ente pubblico, Consip può essere un’opportunità di lavoro per i fornitori che così possono accedere a un mondo molto più ampio, a un mercato molto più vasto”, ha dichiarato l’amministratore delegato Luigi Marroni che ha comunicato l’istituzione di due tavoli permanenti, uno con gli Enti Pubblici e uno coi fornitori e sottolineato come “il Punto PA di Torino è il primo passo di una nuova strategia che intende rafforzare l’attenzione ai nostri clienti, le amministrazioni” “Vogliamo essere più vicini a coloro che utilizzano i nostri strumenti d’acquisto – ha detto Marroni – e aumentare la loro soddisfazione.”

Per il commissario alla spending review, Yoram Gugtgeld : “Questo sportello, che potrà fare da modello per altre aree del Paese, rappresenta un passo importante nel percorso voluto dal governo, finalizzato ad aggregare le stazioni appaltanti. . Oggi sono 50mila, per un totale di spesa pubblica di 130 miliardi. Dovranno diventare 33, ovvero quella centrale  della Consip, quelle delle 20 Regioni e delle 12 Città Metropolitane”. Gutgeld ha anche ricordato che” la riorganizzazione e centralizzazione degli acquisti degli Enti pubblici rientra in una più complessiva strategia del Governo, che punta a diminuire e riqualificare la spesa pubblica corrente per liberare risorse da destinare agli investimenti e ai servizi per i cittadini.”