Anche la Città di Torino partecipa all’Earth Hour 2016, spegnendo le luci della facciata del Palazzo civico dalle 20.30 alle 21.30 di domani.
Il 19 marzo è infatti il giorno scelto dal Wwf nel 2007 per concentrare in una sola ora il massimo impegno per il risparmio energetico. Sessanta minuti di buio, in contemporanea in tutto il globo, al grido “cambiamo il cambiamento climatico”. Mentre il countdown sul sito dell’iniziativa si avvicina allo zero, dal Giappone agli Stati Uniti, dall’Africa al nord dell’Europa, sempre più monumenti, città, associazioni, capitali mondiali e piccoli borghi si affrettano a organizzare appuntamenti e iniziative, tutti rigorosamente, e per un’ora, a luci spente.
Torino è città impegnata nella riduzione del suo impatto ambientale: Nel 2015 ha raggiunto e superato la soglia del 20% di riduzione delle proprie emissioni di CO2 nell’aria chiesta dall’Unione europea per il 2020. Sta potenziando il car sharing elettrico e il bike sharing e sta trasformando gran parte degli edifici pubblici in edifici a basso impatto ambientale. Infine, ha 21 milioni di metri quadrati di verde pubblico, una delle più alte concentrazioni di verde in spazi urbani in Italia.
L’iniziativa del Wwf è stata rilanciata quest’anno anche dall’Anci, che ha inviato una lettera a tutti i primi cittadini italiani per chiedere un impegno per la migliore riuscita dell’iniziativa.