di Mauro Marras
Augusto Daolio e Gian Maria Volontè, insieme a molti altri avranno una parte di suolo pubblico torinese a loro dedicata, su proposta della Commissione Toponomastica del Comune e dell’assessore Stefano Gallo. Lo ha stabilito la Giunta comunale questa mattina.
Al cantante dei Nomadi viene dedicato il giardino attrezzato di piazza Villari, nella Circoscrizione 5. Attraverso le sue canzoni Daolio trasmetteva un’idea di socialità aperta e solidale, favorendo la creazione di una vera e propria comunità di fan. Daolio è morto nel 1992 a 45 anni e nel suo nome è nata una associazione che supporta la ricerca oncologica e la formazione di medici specializzati.
All’attore di “Per un pugno di dollari” e “Il caso Mattei” viene dedicato un’area di via Osasco, a fronte della centrale termoelettrica del Politecnico (Circoscrizione 3). Gian Maria Volonté fu un attore molto attivo negli anni sessanta e settanta, soprattutto in film a tema di denuncia sociale. Morì nel 1994 sul set di “Lo sguardo di Ulisse” di Theo Anghelopulos, all’età di 61 anni.
Il giardino tra via Monfalcone, via Osoppo e via Rovereto (Circoscrizione 2) è invece dedicato a Walter Ferrarotti, ex dirigente del settore educativo del Comune, creatore della rete dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza che formarono a Torino uno dei più importanti sistemi educativi d’Europa. Fu anche docente universitario. Morì nel 2007 all’età di 72 anni.
Altre intitolazioni alla Circoscrizione 4: piazzetta Officina Verde Tonolli in via Exilles 3, ex fabbrica ora adibita a centro sociale della Circoscrizione; giardino Francesco Lomonaco è la nuova denominazione del giardino attrezzato di piazza Risorgimento, dedicato al pensatore politico partenopeo vissuto alle fine del Settecento.
Nella Circoscrizione 5, oltre a Daolio, si ricorda Maria Vanoli, una delle fondatrici del Pci torinese, staffetta partigiana e attivista politica: a lei è dedicato il giardino tra via Berrino e strada Lanzo. In corso Molise, a fronte del nuovo supermercato, si intitola la piazzetta ad Aleramo Beccuti, giurista e sindaco di Torino nel Cinquecento. Fece utilizzare l’italiano negli atti giuridici e amministrativi del Ducato, in anticipo sugli obiettivi d’unità d’Italia.
Vincenzo Saturnino era un consigliere della Circoscrizione 6 molto attivo e amato nel territorio, fondatore del movimento No Euro, piccolo commerciante ambulante. A lui viene dedicata la sala “Centro visite” della Circoscrizione di via San Benigno 22.
Infine, San Salvario ricorderà con una targa posta tra via Principe Tommaso e via Galliari il Politeama Chiarella, una sala teatrale che fu un gioiello del liberty internazionale prima che i bombardamenti del 20 ottobre 1042 lo radessero al suolo. Nella sala costruita dai fratelli Chiarella recitarono Eleonora Duse e i fratelli De Filippo, Marinetti vi fece la prima esibizione dei futuristi; vi suonò, nel 1935, Louis Armstrong, primo concerto di una stella del jazz in Italia.