di Mariella Continisio
Duecentocinquanta allievi accompagnati dai loro insegnanti varcheranno, da questa mattina a venerdì 11 marzo dalle 9.30 alle 12.30 i cancelli del Castello del Valentino, residenza sabauda del XVII secolo, sede principale della Scola di Architettura in viale Mattioli39.
Oggi si è svolto il primo, dei cinque percorsi, che ha coinvolto due classi delle scuole primarie torinesi. Gli allievi sono stati accolti da Mariagrazia Pellerino, assessora alle Politiche educative della Città di Torino, insieme al prorettore Laura Montanaro e nei giorni successivi da Paolo Mellano, direttore del Dipartimento di Architettura e Design e Anita Tabacco, vice rettore per la Didattica.
Ha preso così il via la III edizione di ‘Bambine e Bambini un giorno all’Università’, il percorso dentro gli Atenei torinesi studiato per far scoprire ai più piccoli il mondo della ricerca scientifica e dell’alta formazione.
L’iniziativa ė promossa dall’assessorato alle Politiche educative della Città di Torino, in collaborazione con l’Università degli Studi, il Politecnico, il Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi”, IAAD – Istituto d’Arte e Design Applicati, IED – Istituto Europeo di Design e l’Accademia Albertina delle Belle Arti, nell’ambito del progetto “Torino Città Universitaria”.
Dopo un breve saluto, i bambini sono stati piacevolmente intrattenuti da una performance tratta dal “Piccolo Principe” degli studenti del coreutico Teatro Nuovo e, poi, sono entrati nel vivo delle attività proposte da studenti e docenti del Politecnico.
Hanno visto il modello di un rover progettato e realizzato dagli studenti dell’Ateneo toirnese che verrà portato sulla Luna nei prossimi anni dal team Italia, un consorzio di aziende e università italiane partecipanti alla competizione internazionale Google Lunar X-Prize. Il veicolo è stato costruito per percorrere almeno 500 metri e inviare al nostro pianeta immagini in alta risoluzione di un sito di allunaggio Apollo o di un’altra precedente missione lunare.
Con la “pallina sospesa” gli allievi hanno scoperto che se la forza magnetica della calamita è uguale alla forza che fa cadere la pallina, questa resta sospesa, come fosse una magia. E, poi, hanno potuto sedersi sulla bici più veloce del mondo, il “velomobile” che percorre fino a 116 chilometri orari e pesa 26 chilogrammi.
E’ stata realizzata dal team studentesco Policumbent che studia, progetta e realizza veicoli a propulsione umana per affrontare le sfide dei record sportivi e quelle della mobilità di tutti i giorni. Il team Squadra Corse del Politecnico di Torino, nato nel 2004 dall’idea di 10 studenti, progetta e costruisce ogni anno una monoposto da competizione per prendere parte al campionato di Formula SAE, una competizione ingegneristica tra team di studenti universitari. Infine gli allievi hanno ascoltato una breve lezione di architettura con la presentazione del modello in scala del tetto del Castello del Valentino e una piccola introduzione sulla storia dell’architettura della dimora sabauda.
“Sono già trascorsi quattro anni da quando abbiamo ideato questo progetto – sottolinea Pellerino – per portare le bimbe e i bimbi delle scuole primarie dentro l’Università per farli crescere con un immaginario di accesso all’alta formazione in condizioni di pari opportunità. ‘Bambini per in Giorno all’Università’ è ormai diventata un’esperienza di successo a cui aderiscono numerose scuole ed è l’emblema di quella costruzione di connessioni educative che è stata una delle cifre di questo mandato comunale“.
Sono 42 i percorsi del progetto “Bambine e Bambini un Giorno all’Università” previsti per l’anno scolastico 2015/2016 che spaziano dalla scoperta dei minerali e degli animali, della chimica e della fisica, della pittura, della scultura e della musica e tanto altro ancora, tutti con un unico comune denominatore: il gioco, come ci raccontano le schede delle singole attività contenute nel catalogo ‘Crescere in Città’ – raccoglie le proposte educative del Comune di Torino – disponibili all’indirizzo http://www.comune.torino.it/crescere-in-citta/un-giorno-all-universita.htm
Lo scorso anno scolastico hanno aderito all’iniziativa 155 classi su 461, in quello in corso sono già pervenute 700 richieste. I corsi si svolgeranno nei mesi di marzo, aprile e maggio.