di Michele Chicco
Si è concluso lo scorso weekend in piazza Castello “Agorà, la città dei bambini” che per molti mesi è stato il luogo di un ricco programma di eventi sui temi più alti dell’Esposizione Universale, con una speciale attenzione al mondo dei bambini e della didattica.
La città dei bambini è stata di fatto un piazza aperta, virtuale, e un’occasione di crescita e di scambio di saperi vecchi e nuovi. E questo successo è stato possibile grazie a tutti i soggetti che hanno messo a disposizione le proprie conoscenze nell’ottica della restituzione al territorio.
Dal 14 novembre, Agorà ha ospitato 4275 bambini, di età compresa tra i 3 e gli 11 anni (appartenenti a 147 classi di 55 scuole primarie e dell’infanzia), che hanno preso parte a 32 laboratori didattici. Inoltre, Agorà ha ospitato la festa di inaugurazione, la conferenza Stampa di “A Torino un Natale coi Fiocchi”, la mostra “Contemporary Art”, la conferenza stampa di presentazione e la mostra “Cerchi Amici per lo Sport” in occasione della manifestazione “Torino 2006-2016 decennale Olimpiadi”, la riunione degli artisti di JUST fo JOY e lo stand di CasAffido.
Agorà, organizzata dalla Città di Torino e dalla Compagnia di San Paolo, è stato un successo grazie a un palinsesto di attività per le scuole primarie e dell’infanzia, inedito, ricco e assolutamente originale, unito ai numerosi appuntamenti per le famiglie