di Luisa Cicero
Per il decennale olimpico l’Urban Center Metropolitano ha organizzato ‘Torino. Dalle Olimpiadi al futuro’, due mostre che raccontano la città durante l’evento del 2006 e i luoghi che oggi – dopo i grandi cambiamenti di questi anni – sono lo scenario dei grandi progetti per il futuro della cittò Sabauda.
“Con il 2006 Torino e i suoi cittadini hanno preso coscienza delle notevoli potenzialità della Città – sottolinea Stefano Lo Russo Assessore all’Urbanistica e Post-Olimpico e Presidente di Urban Center Metropolitano -. Si è scoperto di poter essere anche qualcosa di diverso, un luogo aperto, internazionale e dinamico: le olimpiadi invernali hanno rappresentato un fondamentale punto di svolta tra un prima e un dopo. La città – continua Lo Russo – trasformata e accogliente per l’evento olimpico, ha rispecchiato in pieno questo nuovo sentire collettivo. Oggi Torino guarda ancora di più al futuro e alle nuove vocazioni che la caratterizzano: innovazione tecnologica, cultura e alta formazione universitaria. Esiste una maggior consapevolezza delle nuove vocazioni che si sono affacciate e anche un maggior orgoglio e un più forte senso di appartenenza ad una comunità che, pur tra mille difficoltà, ha saputo rilanciarsi e guardare con ottimismo al proprio futuro. Le Olimpiadi in questo senso sono state ben più di un grande evento sportivo”.
I due eventi si articolano in spazi indipendenti ma contigui. Uno sotto i portici di piazza Palazzo di Città, l’altro all’interno dell’Urban Center Metropolitano.I portici ospitano degli scatti di grande formato – di Michele D’Ottavio e della Città di Torino – che raccontano la Torino olimpica: gli spazi pubblici del centro affollati e trasformati in palcoscenico del grande evento, come piazza Castello, che diventa MedalsPlaza, ma anche piazza San Carlo, piazza Palazzo di Città, fino a piazza Solferino, sede dei padiglioni Atrium. Una città vestita dirosso cinabro, dove gli impianti olimpici diventano nuove centralità urbane (Palasport olimpico, Stadio olimpico), e dove luoghi inattesi diventano aggregatori sociali (Casa Canada in piazza Valdo Fusi, Casa Sassonia alla Società canottieri Esperia, Casa Russia al Basic Village, ecc.). Le fotografie in mostra sonoAll’Urban Center Metropolitano, invece, è allestito un percorso espositivo realizzato da Vittorio Zunino Celotto-Getty Images, dedicato ai luoghi torinesi del futuro della città come le pedonalizzazioni di porzioni del centro città o la sistemazione di piazza d’Armi, alcuni conclusi, altri in divenire, aspetti di strategie di sviluppo urbano decisive per la Torino del futuro. La mostra racconta cinque grandi temi della trasformazione in atto a Torino attraverso i loro luoghi e architetture, osservate durante o nell’attesa del mutamento. I grandi interventi infrastrutturali, il progetto per Torino Città Universitaria, I grandi luoghi del riuso, I grandi servizi nella zona sud della città e I grandi parchi e gli orti urbani.