di Mariella Continisio
Si apre questo pomeriggio con l’incontro A scuola di italiano che si svolge al Centro di Documentazione, in corso Francia 285, Tante lingue – Tante culture – Una città, la settimana di appuntamenti – promossa dall’assessorato alle Politiche educative della Città di Torino – per celebrare la Giornata Internazionale della Lingua Madre 2016, istituita nel 1999 dall’Unesco per promuove la valorizzazione della diversità linguistica e culturale in ogni Paese del mondo.
Dal oggi e fino a domenica la manifestazione offre un calendario di iniziative, incontri, letture, giochi che coinvolge tutte le scuole di ogni ordine e grado, dai nidi d’infanzia fino all’Università. Il ricco programma propone una riflessione sul valore del plurilinguismo nelle scuole torinesi e nella città che affonda le radici nell’impegno quotidiano dei servizi educativi e scolastici a favore delle diversità linguistiche e culturali.
“Ogni giornata celebrativa si sostanzia in senso se è concretizzata da azioni coerenti nel quotidiano – sottolinea Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative -. Per questo abbiamo messo al centro delle attività educative l’integrazione culturale e l’apprendimento linguistico”.
L’incontro odierno presenta le peculiarità e l’organizzazione del format Scuola dei Compiti italiano L2, in collaborazione con l’Università. E’ rivolto ai borsisti universitari, ai senior civici, ai docenti e agli educatori delle associazioni che operano con i minori non italiani. Tra i relatori Mario Squartini, vice direttore per la Ricerca, Massimo Cerutti e Stella Peyronel del dipartimento di Studi Umanistici.
Scuola dei Compiti italiano L2 è realizzato in collaborazione con l’Università e prevede lo svolgimento di laboratori di scoperta della varietà e della diversità linguistica nelle classi IV° e V° delle scuole primarie torinesi.
Il Progetto, realizzato anche con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, prevede lo svolgimento di 56 corsi di italiano lingua seconda rivolti a circa 400 allievi di recente arrivo in 30 scuole. Il Progetto pone gli scolari al centro dell’esperienza sia in fase di progettazione didattica, sia in fase di realizzazione in aula. All’interno di questa iniziativa è stato avviato, quest’anno scolastico, un corso di italiano lingua seconda nell’ Istituto penale per minorenni “Ferrante Aporti”.
I Servizi educativi della Città con l’Università attivano 28 borse di studio per studenti con conoscenze teoriche ed esperienza di didattica dell’italiano a minori non italiani. I corsi, di 60 e di 40 ore, hanno carattere intensivo, mentre il monitoraggio dell’attività e il supporto ai borsisti viene effettuato con la supervisione scientifica della docente referente del Dipartimento di Studi Umanistici e da due coordinatori didattici. “Torino è una città – precisa l’Assessora – in cui l’apertura verso la comunità internazionale rappresenta una sfida fondamentale, così come lo è riflettere sulle opportunità di crescita rappresentate dalla pluralità linguistica“.
Scuola dei compiti italiano L2 si inserisce tra le iniziative messe in campo dall’Assessorato alle Politiche Educative, attraverso il Servizio inclusione scolastica, per sostenere il successo formativo e prevenire la dispersione scolastica.