di Marco Aceto
“Quelli che costruirono i Giochi. Un racconto inedito di Torino 2006” scritto dal duo Luca Rolandi e Loris Gherra è un omaggio all’impegno di tutte quelle persone che hanno reso le Olimpiadi torinesi ancora più belle. Gli autori hanno voluto descrivere con minuziosa cura la professionalità di quelle persone, vestite con giacca e cappello griffati Torino 2006, che ogni giorno mettevano sui campi e negli impianti di gara. Molti di loro hanno poi proseguito nella loro esperienza post olimpica che si è concretizzata nella costituzione di diverse associazioni, che ad oggi operano nei grandi eventi internazionali che la nostra città ha ospitato.
“L’idea di scrivere un libro a distanza di dieci da i Giochi di Torino 2006 – ha sottolineato Loris Gherra – è nata dal fatto che ancora oggi si parla sempre degli impianti e poco di quelle persone che hanno lavorato all’interno dell’organizzazione. Volevamo gratificare e omaggiare tutti coloro che, con la loro presenza sul campo, hanno contribuito a rendere ancora più speciali i Giochi. Abbiamo cominciato a scrivere a luglio del 2015 e per la fine del mese di febbraio sarà disponibile nelle librerie”.
Sono state raccolte, anche grazie alla preziosa collaborazione degli studenti del Master in Giornalismo dedicato a “Giorgio Bocca”, ventisette storie che rappresentano un grande lavoro collettivo, esperienze umane e percorsi professionali spesso di eccellenza. Il libro si avvale delle prefazioni di Valentino Castellani, Evelina Christillin, Tiziana Nasi, Domenico Arcidiacono e Giuseppe Gattino. Sono presenti anche le testimonianze di atleti illustri quali Arianna Fontana, Enrico Fabris, Andrea Chiarotti e Gianmaria Del Maistro. Le foto sono di Alberto Ramella.