La frenata è evidente rispetto a dicembre dello scorso anno (- 0,4%), ma se il confronto è con gennaio 2015 i prezzi a Torino crescono dello 0,2 %. Secondo le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono i prodotti a bassa frequenza di acquisto a far segnare un robusto incremento: + 1,2% sull’anno precedente e + 0,2% su dicembre 2015. Tasso tendenziale in crescita (+ 0,3%) anche per prodotti a media frequenza d’acquisto per i quali si segnala invece una variazione mensile negativa (-0,5%) pari a quella registrata dai prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto. Questi ultimi fanno segnare anche un – 0,4% rispetto al gennaio del 2015.
Il confronto con dicembre 2015 evidenzia segni negativi per la quasi totalità delle divisioni di prodotto col picco di Servizi ricettivi e di ristorazione (-1,4%) e Trasporti (-1,3%). In crescita solo Comunicazioni (+0,4%) e Altri beni e servizi (+0,2%).
Tra le singole voci aumenti rilevanti per: pesci e prodotti ittici (+1,6%); trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+1,8%); trasporto passeggeri su rotaia (+1,4%); apparecchi telefonici e telefax (+1,1%); apparecchi per il trattamento dell’informazione (+4,6%); giochi, giocattoli e hobby (+1,3%) animali domestici e relativi prodotti (+1,0%); assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,9%).
A incuriosire maggiormente sono però sempre i balzi in avanti o le frenate rispetto all’anno precedente. Le più significative variazioni annuali sono rappresentate dai prezzi di oli e grassi (+9,1%), pesci e prodotti ittici (+2,6%), vegetali (-4,9%) tra i Prodotti alimentari e bevande analcoliche; da tabacchi (+3,7%), alcolici (+2,3%) per Bevande alcoliche e tabacchi; dai servizi di lavanderia, riparazione abiti (+2,4%) per Abbigliamento e calzature; da fornitura acqua (+5,8%), raccolta acque di scarico (+5,7%), gas (-3,6%), gasolio per riscaldamento (-12,1%) per ciò che riguarda Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili; dai prezzi delle biciclette (+5,1%), del trasporto aereo passeggeri (+2,9%), per l’acquisto di altri servizi di trasporto (-2,1%), del trasporto passeggeri su rotaia (-3,9%), dei carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-7,1%) per i Trasporti; dei servizi postali (+5,2%), apparecchi telefonici e telefax (+2,5%) per le Comunicazioni; dal prezzo degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+5,8%), degli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+5,2%), di apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,6%), giochi, giocattoli e hobby (+2,6%), giornali e periodici (+2,6%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+2,4%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-3,1%) per Ricreazione, spettacoli e cultura; dalla scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,8%) per l’ Istruzione; e da altri effetti personali (+3,1%), apparecchi elettrici per la cura della persona (-2,2%) per Altri beni e servizi.
I dati relativi all’anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/