Quando la merenda diventa Reale

di Luisa Cicero

In occasione di A Torino un Natale coi fiocchi, tutti i giorni a partire dal 19 dicembre e fino al 10 gennaio 2016, alcuni locali storici della città renderanno possibile la degustazione di una ‘pausa Reale’, un break fatto di dolcezza alla scoperta dell’antica arte pasticciera.

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E’ stato proprio il sindaco Fassino, questo pomeriggio, a inaugurare il piacevole rito alla Caffetteria di Palazzo Reale – recentemente affidata al gruppo Gerla 1927 – assaggiando, in compagnia di Barbara Ronchi della Rocca, esperta di bon ton e tradizioni di Casa Savoia, cioccolata calda o Bicerin in abbinamento ai “bagnati”, biscotti della tradizione da intingere nella bevanda.

La Merenda Reale quindi può essere rivissuta – tra uno spettacolo di strada, itinerari dedicati all’arte, canti tradizionali, giochi e fiabe – tutti i giorni da sabato 19 dicembre sino a domenica 10 gennaio 2016 e durante tutti i weekend del 2016 in versione settecentesca o ottocentesca sulla scia del successo registrato nel corso del 2015 che ha visto oltre 1000 partecipanti.

Questo spettacolo per il palato può avere due declinazioni: Merenda Reale del Settecento o dell’Ottocento. Per la prima i regnanti di Casa Savoia amavano deliziarsi a corte, tra una chiacchiera e l’altra, con cioccolata calda e i “bagnati”, dando origine al rito. Nell’Ottocento, invece, preferivano recarsi nei diversi caffè presenti in città per assaporare il famoso Bicerin che, dal 1840, divenne la bevanda abituale del mattino, da consumare entro l’ora di pranzo.

Un vero e proprio rito ben presto copiato anche dalla classe più abbiente e dalla borghesia che portò a forti cambiamenti negli usi e costumi della società come ad esempio l’autorizzazione di entrare nei caffè alle signore per bene. Si potrà scegliere tra nove location aderenti all’iniziativa proposta da Turismo Torino e Provincia.

La Merenda Reale del Settecento può essere degustata al Caffè Reale-Palazzo Reale, alla Caffetteria del Castello di Rivoli, alla Caffetteria degli Argenti all’interno della Reggia di Venaria, al Caffè Madama-Palazzo Madama. Prevede la cioccolata calda rigorosamente fatta con acqua come da tradizione servita con i “bagnati”, i biscotti da intingere come paste savoiarde, canestrelli, torcetti, amaretti, pazientino, confortino, eporediesi al cacao, anisini, ventaglio di pasta sfoglia, meringhetta, baci di dama, novaresi; a seguire un assaggio di torroncini e di “diablottini”, i cioccolatini di semplice fondente i più antichi del mondo.

La Merenda Reale dell’Ottocento viene preparata al Caffè Elena, alla Gelateria Pepino 1884, al Neuv Caval’d Brons, al Caffè San Carlo, alla Torrefazione Moderna e prevede il Bicerin accompagnato da una selezione di biscotti da intingere della tradizione ottocentesca: chifel, foré, bicciolano, brioss, parisien, democratic, biscotto Garibaldi e garibaldino (fetta di pane e burro); a seguire un assaggio con noaset di Chivasso e specialità al cioccolato come i gianduiotti.

La Merenda Reale può essere anche un originale dono natalizio a parenti o amici. È possibile acquistare il Buono Regalo nei locali aderenti. Per informazioni: www.turismotorino.orgwww.residenzereali.it