di Marco Aceto
Vinse la medaglia di bronzo ai Campionati europei di atletica leggera del 1946 nella specialità del lancio del peso e due anni dopo, alle Olimpiadi di Londra, fece ancora meglio salendo sul secondo gradino del podio, ad Amelia Piccinini ora la Città di Torino ha intitolato il piazzale antistante la sede dell’anagrafe centrale di via Giulio 22.
Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore allo Sport e Toponomastica Stefano, il presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerrini, il consigliere federale dell’atletica leggera Riccardo D’Elicio, il presidente regionale della Fidal Maurizio Damilano e del Canottaggio Stefano Mossino. Tra gli interventi c’è stato anche della consigliera dell’Ussi e giornalista Silvia Garbarino, che con i suoi colleghi hanno contribuito a stilare un elenco di dieci atleti a cui la città dedicherà uno spazio pubblico.
“Questa inaugurazione – ha sottolineato l’assessore Gallo– cade proprio all’indomani dell’inizio delle manifestazioni di Torino Capitale Europea dello Sport con la partita di pallanuoto fra l’Italia e la Croazia. Con questo progetto vogliamo rimettere al centro lo sport nelle sue varie declinazioni. Credo che dedicare degli spazi pubblici a dieci grandi atleti sia importante e soprattutto mi sembra un bel gesto per conservarne la memoria. Ad Amelia Piccinini abbiamo voluto dedicare un piazzale, agli altri nove atleti sarà un giardino pubblico”.
“Amelia Piccinini – ha ricordato il presidente regionale della Fidal Maurizio Damilano – è stata una grande atleta che ha dato lustro al nostro movimento. Vorrei ricordare anche il giavellottista Carlo Lievore, che smesso i panni dell’atleta, è diventato un grande allenatore”. “Torino ha avuto un’idea geniale – ha evidenziato Riccardo D’Elicio – Dedicare degli spazi pubblici a dei grandi atleti mi sembra importante e vorrei congratularmi con le istituzioni per la bella iniziativa”.