Bilancio sociale Inps, gestione meno costosa e con più servizi

di Mauro Gentile

Negli ultimi quattro anni Inps ha ridotto i costi di gestione del 20 per cento, reso la macchina amministrativa più efficiente e capace di offrire servizi innovativi. A evidenziarlo è stato questa mattina il presidente dell’istituto di previdenza, Tito Boeri, intervenendo alla presentazione del Bilancio sociale dell’Inps Piemonte. Risultati positivi confermati anche a livello regionale.

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Se il volume complessivo dei servizi erogati dall’Inps in Piemonte nel 2014 – è infatti sottolineato nel Bilancio sociale dell’istituto – risulta in lieve flessione sull’anno precedente, la razionalizzazione derivante dall’integrazione di Inpdap ed Enpals e la telematizzazione dei servizi ha consentito una migliore allocazione delle risorse e generato una quantità crescente di servizi di consulenza e di relazione con il pubblico.

Una particolare attenzione al contributo dei lavoratori stranieri al sistema pensionistico è dedicata dal Bilancio sociale Inps. L’analisi dei dati – è spiegato nella pubblicazione – evidenzia come gli stranieri pesino in modo assai più consistente sul gettito contributivo generato dalla loro occupazione che sulle prestazioni pensionistiche ricevute. Se si tiene conto della composizione generazionale delle comunità straniere, decisamente più giovani della componente indigena, l’apporto positivo alla sostenibilità del sistema previdenziale della presenza degli stranieri sul mercato del lavoro è destinato a protrarsi ancora per molti anni e a riverberare effetti indotti con la sua crescente partecipazione al ricambio generazionale della popolazione residente e alla auspicata ripresa della natalità.

Insomma, oggi gli immigrati danno molto di più di quanto ricevono dalla previdenza e, per il domani, rappresentano sicuramente una garanzia di sostenibilità.