di Cristina Assenzio in collaborazione con la redazione di Torino Click
Un bambino su dieci nasce prematuro. Ogni anno nel mondo sono circa 15 milioni.
A lanciare l’allarme è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per richiamare l’attenzione su un problema di salute pubblica che è, oggi, la principale causa di mortalità neonatale. La seconda se si parla di mortalità infantile.
Il 17 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Neonato Pretermine (World Prematurity Day). In 60 Paesi, in tutto il mondo, luoghi, monumenti emblema del territorio si illumineranno contemporaneamente di viola, colore simbolo dell’iniziativa.
A Torino non poteva che essere la Mole il monumento simbolo prescelto, che si illuminerà per l’occasione alle 17.30.
Dalle 18.15 alle 19.30 avrà luogo un workshop di approfondimento a riguardo.
Si partirà con il saluto delle Autorità, l’introduzione a cura di Marco Accosato, giornalista de La Stampa.
A seguire il filmato “Mani per crescere” del regista Paolo Bertino. Racconta dei neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale alla nascita, per prematurità o altre patologie. Girato nei reparti di cure intensive di Modena e Torino, illustra per sommi capi l’organizzazione ottimale dell’ambiente attorno al neonato, l’esecuzione di procedure assistenziali individualizzate, il ruolo dei genitori. Soprattutto cerca di trasmettere l’esigenza di un cambiamento di mentalità fra gli operatori sanitari chiamati a considerare il piccolo immaturo non un paziente isolato in una incubatrice ma una persona subito in grado di percepire sensazioni buone e cattive e anche di offrire sensazioni a chi si prende cura di lui in un gioco relazionale che comincia subito dopo la nascita e che si arricchisce giorno dopo giorno.
Seguirà poi l’intervento degli addetti ai lavori: i medici e gli infermieri di Terapia Intensiva Neonatale. Enrico Bertino, Alessandra Coscia, Laura Reghin, Serena Rovei (SC Neonatologia Universitaria, AOU Città della Salute e delle Scienze di Torino).
Si concluderà con la testimonianza del percorso di alcuni genitori dell’Associazione Piccoli Passi Onlus; Anna Sartorio, Cristina Roggero, Lorenzo Porro. Spesso il bagaglio di esperienze nella gestione delle complicanze dovute alla nascita pretermine, che queste famiglie acquisiscono, costituisce un importante supporto per chi si trova ad affrontarle per la prima volta. Le esperienze drammatiche delle famiglie si ritrovano in un reparto neonatale di terapia intensiva, dove gioia e dolere si confondono in un unico sentimento che oscilla tra disperazione e speranza, con il cuore e la testa sempre lì, in quell’incubatrice.
Alle 19.30 il rinfresco a cura di Eataly: “Eataly incontra Caffè Vergnano alla Mole Antonelliana”.
Un’iniziativa volta a creare una consapevolezza maggiore su un tema di cui poco si parla e si conosce, educando alla prevenzione, determinante per difendere la qualità della vita del prematuro e ridurre al contempo i costi della spesa sanitaria.