di Mariella Continisio
E’ stata presentata questo pomeriggio la nuova ludoteca “Il Paguro”, nel quartiere Vanchiglietta (Circoscrizione 7). E’ il primo dei numerosissimi appuntamenti che inaugura il Festival dell’Educazione, la manifestazione che si svolgerà fino a domenica 15 novembre promossa dall’Assessorato alle Politiche educative guidato da Mariagrazia Pellerino.
La struttura ecosostenibile si sviluppa su quattrocento metri quadrati e accoglierà 50 bambine e bambini a partire dai sei anni fino alle ragazze e ai ragazzi di quattordici anni. Lo spazio realizzato nel quartiere Vanchiglietta, va ad aumentare l’offerta della rete delle ludoteche torinesi (sono 7 oltre al servizio Gioco in Ospedale) che nell’ultimo anno sono state frequentate da 70 mila bambini e 120 classi che hanno usufruito dei percorsi educativi proposti.
Il Paguro è uno spazio ludico-laboratoriale in cui è possibile acquisire conoscenze che contribuiscono ad accrescere l’interesse scientifico di bambine e ragazzi. Le attività che saranno proposte svilupperanno una specifica attenzione al tema “gioco – scienza”, mettendo al centro dell’azione educativa quella dimensione di scoperta che avviene in autonomia: i bimbi, infatti, potranno giocare e sperimentare con la presenza di educatori e giovani qualificati.
Un altro aspetto che caratterizza il Paguro è legato a un modello gestionale che prevede l’inserimento e la collaborazione costante con i Centri di ricerca e gli Atenei torinesi, attraverso il coinvolgimento di ricercatori, studenti e giovani laureati che possano orientare ragazze e ragazzi nell’attività ludica quotidiana. Per sollecitare la creatività nel laboratorio del Paguro saranno proposti temi che consetiranno, secondo schemi non rigidi, di sviluppare e acquisire approfondimenti culturali e storici in collaborazione con il ricco patrimonio del Centro per la Cultura Ludica “W. Ferrarotti”.
Il Paguro interpreta appieno l’idea di spazio eco-sostenibile e vuole essere luogo unico e primo a Torino dove il pensiero, la creatività, lo spirito giocoso abitano in una struttura all’avanguardia sotto l’aspetto ambientale, di risparmio delle risorse energetiche, di rispetto dell’ambiente, di riutilizzo e conservazione delle risorse ambientali.
“E’ un edificio passivo ossia che si auto alimenta – spiega Mariagrazia Pellerino, assessora alle Politiche Educative – e quindi non consuma energia. Dal punto di vista tecnico è assolutamente all’avanguardia. Per quel che riguarda invece la proposta educativa, questa si concentra sulla scienza e la sperimentazione. In questo modo i bambini e i ragazzi potranno imparare giocando e vedere dal vivo e a livello pratico le cose che si studiano a scuola. Un’offerta innovativa e interessante, dunque, sotto tutti i punti di vista”.
La ludoteca ha la forma di una conchiglia ed è costituita da pannelli in legno lamellare e in fibra di legno mineralizzata e canapa per l’isolamento. Il tetto sarà avvolto dal verde pensile con piantine di sedum a bassissima manutenzione e ad altissima efficienza termica in inverno in estate. Le parti di ‘corazza’ che sono meglio esposte ai raggi del sole possono ospitare pannelli fotovoltaici di ultima generazione per catturare l’energia che potrà fornire la luce del sole.
Per le sue caratteristiche Il Paguro è uno dei primissimi progetti inseriti nell’ambito di Torino Smart City, il programma che coinvolge le scelte dell’Amministrazione in direzione della sostenibilità. E poichè tale progetto rappresenta una buona pratica che contribuirà al cambiamento e al miglioramento del paesaggio urbano sarà richiamato nel congresso mondiale di Architettura del Paesaggio che si terrà dal 20 al 22 aprile del 2016.
Le superfici saranno colorate con intonaci naturali e la pavimentazione sarà realizzata con il vecchio linoleum (materiale naturale), rivisto nelle nuove produzioni secondo i disegni scelti insieme ai bambini e ai ragazzi.
Galleria fotografica: la nuova ludoteca “Il Paguro”