di Simona De Ciero in collaborazione con la redazione di Torino Click
Un programma fittissimo quello annunciano ieri nella conferenza di lancio della 33^ edizione del Torino Film Festival; 12 le sale che ospiteranno la manifestazione e 15 film in gara nella sessione principale: tutte opere prime, seconde e al massimo terze fra cui spiccano ben 4 titoli italiani.
Commenta così il Direttore del TFF Emanuela Martini: “si tratta di 4 film che a noi son piaciuti moltissimo, 4 storie molto diverse e decisamente particolari nel loro genere; 2 sono quasi dei docufilm e, più in generale, si tratta di prodotti che percorrono strade cinematografiche diverse, di sperimentazione e riescono a tradurre perfettamente lo spirito del Torino Film Festival da sempre caratterizzato da una forte attitudine per l’innovazione”.
Per Maurizio Braccialarghe, assessore alla Cultura della Città: “la Fondazione è riuscita a consolidare gli elementi fondanti di questa manifestazione che, da sempre, vuol essere una fucìna di idee e un festival che, più che ambire alle copertine glamour dei rotocalchi, punta sull’analisi e lo studio dell’evoluzione dei linguaggi cinematografici attraverso una selezione di film che rispecchino la ricerca di novità nello stile cinematografico. L’edizione numero 33 del festival non ha un tema dominante ma è coeso da un filo conduttore di ricerca: delle radici familiari e della memoria come luogo magico dove perdersi e ritrovarsi”.
Al TFF 2015 c’è spazio anche per l’horror: sabato 21 novembre dalle 22 e fino alle quattro del mattino sono infatti previste proiezioni inedite del genere che, neanche a dirlo, sarà inaugurato da “Febraury” di Osgood Perkins.
Torino Film Festival è anche retrospettiva: con “Cose che verranno”, si viaggerà nel mondo della cinematografia di fantascienza che, nel tempo, si è interrogata sul futuro del nostro pianeta.
Durante la settimana del cinema ci saranno anche Torino Film Lab, Festa Mobile dedicato alla cinematografia internazionale, Italiana Corti, Tff Doc. e Spazio Torino interamente dedicato ai cineasti piemontesi.
Ma TFF 2015 è anche tecnologia: da un accordo con Vodafone nasce infatti l’app dedicata al Festival e dalla quale sarà possibile leggere tutto il programma e acquistare i biglietti della rassegna.
Accordo inoltre con la Camera di Commercio americana, dalla quale nasce l’idea di una “cena di ringraziamento” curata da cuochi stellati e con Fiat FCA, da cui nasce un nuovo premio, FCA 50 Award Fiat for Torino Film Festival.
Insomma: #TFF33 is coming.