di Michele Chicco
E’ stato presentato questa mattina a Torino il Calendario Storico 2016 dell’Arma dei Carabinieri, ispirato al tema “I Carabinieri e le arti”.
In ogni mese viene proposto un quadro di un grande artista, come Balla, Toulouse-Lautrec, Dalì, Monet, Modigliani, Magritte, Van Gogh, De Chirico, Carrà, rivisitato con una presenza dei Carabinieri, e Torino viene raffigurata in due mesi.
Nel mese di marzo, con la Mole sullo sfondo, Torino viene proposta in un’opera di Toulouse-Lautrec, quella che raffigura Aristide Bruand con la sua immancabile sciarpona rossa e la ballerina di cancan Jane Avril.
Nella pagina di agosto invece è il turno dell’eccentricità di Salvador Dalì con “La tentazione di Sant’Antonio” dove, nella rivisitazione artistica, è un carabiniere su un bianco cavallo a controllare la scena, con l’orizzonte di Torino, della Mole e delle Alpi
“Torino è protagonista con la Mole Antonelliana del Calendario 2016 dedicato al mondo dell’arte e della pittura – ha sottolineato il comandante provinciale dell’Arma, Arturo Guarino, durante la presentazione di oggi – e ne siamo fieri perché sappiano che il nostro Comando Generale tiene particolarmente a Torino, città che è stata la nostra culla“.
La tiratura del Calendario di quest’anno ha raggiunto un milione e duecentomila copie, di cui 8mila in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e tedesco), indice dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita tra gli italiani e di chi, straniero, vive in Italia.
Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del Calendario venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e della Storia d’Italia.