I dipendenti comunali in percorso di transizione di genere hanno l’opportunità di appuntare il proprio cartellino identificativo al petto con l’indicazione del proprio nome d’elezione, così come disporre della targhetta da apporre presso la propria postazione di lavoro.
Lo dispone materialmente una circolare diramata oggi in Comune dalla Direzione Organizzativa e firmata dagli assessori Gianguido Passoni e Ilda Curti, dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale delle linee guida volte a garantire in Municipio il rispetto del principio di non discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere.
Il Servizio Lgbt dell’Ente Locale sarà di supporto e consulenza al personale dipendente.
La decisione dell’Amministrazione comunale di assicurare la possibilità di mostrare sul cartellino identificativo il nome corrispondente all’aspetto e vivere così la propria identità di genere anche sul luogo di lavoro nella Pubblica Amministrazione, contribuisce a confermare come Torino si dimostri una città all’avanguardia sulle tematiche di dell’identità di genere.