di Cristina Assenzio in collaborazione con la redazione di Torino Click
Dal 4 all’8 novembre torna a Torino, per la sua 15esima edizione, il più importante Festival di musica elettronica d’Italia: Club To Club.
Durante la Contemporary Week la Città di Torino ospiterà ancora una volta la straordinaria manifestazione di musica e arte; quasi 100 gli artisti presenti al festival, provenienti da 10 paesi del mondo (Regno Unito, Stati Uniti, Danimarca, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Cile, Siria, Norvegia). 15 le esclusive nazionali e 10 le prime italiane in programma, che andranno in scena in 25 differenti location del capoluogo piemontese.
Numeri importanti, che confermano il ruolo di assoluto protagonista, tra le manifestazioni di musica elettronica in Italia, del Festival subalpino.
Un’edizione questa che si preannuncia esaltante. I biglietti di tutti i concerti (tranne che per la giornata di sabato 7) sono già esauriti.
L’ospite più atteso della manifestazione è sicuramente Thom Yorke, cantante e fondatore dei Radiohead, che presenterà dal vivo il suo nuovo album solista, Tomorrow’s Modern Boxes, insieme al produttore e collaboratore Nigel Godrich, coadiuvato dai visual di Tarik Barri.
Oltre a Yorke sono innumerevoli i nomi di grosso calibro che scandiranno i cinque giorni elettronici di Torino: da Apparat, che porterà il suo spettacolo Soundtracks live al Conservatorio, all’innovativo progetto musical Floating Point del mancuniano Sam Shepherd, che alla vigilia dell’uscita del suo debutto Elaenia presenterà il suo nuovo show con una live band nella splendida cornice del Teatro Carignano. E poi ancora il londinese Jamie XX, fresco di pubblicazione del suo acclamato disco d’esordio In Colour, il newyorkese Nicolas Jaar o il geniale Jeff Mills, direttamente da Detroit.
Ed ancora talenti provenienti da altri continenti, che contaminano l’elettronica con la tradizione musicale dei loro paesi d’origine: dal siriano Omar Souleyman all’angolano Dj Nigga Fox.
Il Festival si terrà in diversi luoghi di grande fascino del capoluogo piemontese: il Conservatorio, famoso per l’impeccabile qualità della sua acustica, il Teatro Carignano perla barocca tra i teatri d’Italia, il quartiere di San Salvario, centro nevralgico della nuova creatività torinese, il prestigioso HC Hotel Lingotto, i padiglioni post-industriali del Lingotto Fiere (con oltre venti act).
Quest’anno il Festival sostiene anche un’iniziativa benefica: il progetto Our heart aches for Syria, fondato nel 2013 da Omar Souleyman. L’obiettivo è fornire sostegno ai profughi siriani. Club To Club sostiene tale iniziativa chiedendo una sottoscrizione di 5 euro a tutti gli accreditati al Festival, da devolvere interamente a Medici senza Frontiere.
Il programma completo del Festival al sito www.clubtoclub.it/2015-it/