La Polizia municipale di Torino ha vinto il premio Sicurezza Urbana promosso dall’Anci nazionale con il progetto del Nucleo di Prossimità, che utilizza la rete territoriale di gruppi, associazioni ed enti che si occupano delle fasce deboli della popolazione per accompagnare e accogliere le persone in difficoltà che si trovano a essere vittime di reati. Si tratta di un’azione di promozione di convivenza civile, effettuata con i Servizi sociali, i Servizi sanitari e i medici di famiglia, la Procura della Repubblica.
Nella sezione “miglior progetto” sono stati premiati i Corpi della Polizia municipale dei Comuni di Brescia, Livorno, Olbia, Torino e Trento. Per la Città di Torino ha ritirato il premio il comandante Alberto Gregnanini.
Sono i casi in cui donne, bambini o anziani subiscono violenza o vengono minacciati, per i quali non c’è sufficiente tutela da parte del sistema giudiziario. Anche nell’ambito del disagio giovanile si è creata una rete tra Corpo di Polizia municipale, Tribunale per i Minorenni e l’associazione Asai e si è consolidata una prassi positiva con le istituzioni scolastiche. Un’attività che ha dato ottimi risultati, offrendo un punto di riferimento a quanti si trovano a subire violenza, sia essa all’interno delle famiglie, dei condomini, della rete sociale degli individui.
Nella stessa occasione è stato presentato il Rapporto nazionale ANCI sull’attività della Polizia Locale, dal quale emerge una domanda di sicurezza che coinvolge in misura sempre crescente anche i sindaci.
Nel solo 2014, grazie alla polizia locale, stando alle 161 grandi e medie città e ai corrispondenti 21.000.000 di italiani oggetto del rapporto, si sono prodotti servizi e sicurezza per 1300 arresti, 211.000 indagini di polizia giudiziaria, 154.000 incidenti rilevati, 4500 scuole oggetto di corsi di educazione stradale, 40.300 patenti e carte di circolazione sequestrate, 268.000 controlli ambientali e commerciali, 245.000 attività di pubblica sicurezza e sicurezza urbana.
Dal Rapporto Anci emerge chiaramente la polivalenza delle funzioni svolte dalle Polizie municipali sui territori e come le scelte organizzative che i Comandi stanno facendo rispondano alle necessità di crescita delle competenze, della specializzazione e della integrazione delle azioni.