Presentata oggi all’Urban Center la flotta di Cargo Bike di TNT che assicurerà la consegna di plichi e piccoli pacchi nel centro città, a totale impatto zero.
I tre furgoni attualmente impiegati per i servizi di consegna saranno infatti sostituiti da 5 cargo-bici, guidate da autentici ciclisti, che effettueranno prese e consegne sulla base del modello operativo standard, che prevede l’effettuazione di “giri” di distribuzione legati ad aree predefinite, che coincidono con l’area ZTL.
I biker si muoveranno a bordo di cargo-bike realizzate ad hoc per Pony Zero, dotate di box antiscasso ed impermeabile, con una portata massima (ciclista compreso) di 180kg.
Complessivamente, il risparmio in termini di riduzione di CO2 giornaliera risulta essere pari a 50 kg al giorno per un impatto annuale di 12,6 tonnellate.
I test effettuati nelle scorse settimane hanno confermato la validità del modello di distribiuzione, affidato all’esperienza del partner TNT PonyZero, startup torinese inclusa in I3p – l”incubatore” di imprese innovative del Politecnico di Torino, divenuta leader nella distribuzione ecologica ultimo miglio.
“Da tempo sosteniamo politiche che mirano a migliorare i flussi legati al trasporto merci all’intero della città – ho sottolineato l’Assessore alla Viabilità e Trasporti della Città di Torino, Claudio Lubatti. Il nostro obiettivo è riuscire a trovare soluzioni che siano ecosostenibili ma che al contempo riescano ad inserirsi favorevolmente all’interno dei piani industriali delle aziende che si occupano di logistica; iniziative come quella messa in campo da TNT e PonyZero dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione”
Nella presentazione di oggi è stato consegnato all’Assessore Lubatti il premio “Eco-Logistico” dell’anno, in quanto da tempo supporta i test e le iniziative dei corrieri finalizzati a migliorare il flusso delle merci all’interno della città abbattendo al tempo stesso le emissioni nocive.
“Siamo felici di consegnare questo premio all’Assessore Lubatti – ha commentato l’AD Christophe Boustouller – perché per noi ha rappresentato in questi anni un interlocutore proattivamente impegnato nella ricerca di soluzioni condivise con chi effettua il trasporto merci per professione. La nuova flotta di cargo-bike è la dimostrazione di come Il nostro modello di green logistics sia nell’ultimo miglio, sia nell’intera supply chain dei clienti non sia più un test, ma una realtà concreta: dopo i bike messenger di Milano, e i tricicli elettrici di Padova e Vicenza abbiamo intenzione di replicare al più presto questi modelli eco-logistici in altri grandi centri urbani”.