di Mauro Marras
Un viaggio filmato nell’inferno della guerra in Siria e in Iraq attraverso le storie raccolte da Stefano Tallia e Stefano Rogliatti, giornalisti torinesi, nel campo profughi di Domiz, nel Kurdistan iracheno.
Dust, la seconda vita è un cortometraggio di 30 minuti realizzato nello scorso mese di giugno. Dopo la proiezione nell’ambito del Festival di Internazionale a Ferrara, il documentario-reportage sarà presentato a Torino giovedì 22 ottobre alle 21 al Circolo della Stampa, corso Stati Uniti 27.
“Il documentario vuole contribuire alla riflessione sul tema dei profughi – spiegano gli autori – oggi di drammatica attualità anche all’interno dei confini dell’Europa. Quello proposto da “Dust” è infatti il racconto di come un paese povero come il Kurdistan abbia saputo aprire le proprie porte con generosità ai rifugiati. Tra le altre testimonianze, particolarmente toccante è l’appello che Azad Haleem, vice direttore dell’ospedale infantile di Dohuk, rivolge agli ospedali di tutto il mondo affinché lo aiutino. Con l’arrivo dei rifugiati la struttura ha visto crescere del 40 per cento il numero dei ricoveri e oggi si trova al limite del collasso”.
Il collettivo di professionisti che ha lavorato al progetto lo ha fatto a titolo gratuito e come forma di impegno civile per raccontare il dramma di donne, uomini e bambini in fuga dalla guerra.
Con gli autori, interverranno Carla Peruzzo, coordinatrice medica Medici Senza Frontiere Iraq; Renato Corrado, presidente Aispo; Ilda Curti, assessore della Città di Torino con delega all’Integrazione e Monica Cerutti, assessore Regione Piemonte con delega all’Immigrazione. Interviene la prof. Germana Tappero Merlo, analista in sicurezza e terrorismo internazionale. Conduce la serata la giornalista Alessandra Comazzi.
Informazioni: www.facebook.com/DustLasecondavita