di Simona De Ciero in collaborazione con la redazione di Torino Click
“Siamo quello che mangiamo” affermava a metà dell’Ottocento il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach con l’obiettivo di dimostrare che il cibo influenza non solo il fisico ma anche la coscienza ed il modo di pensare; a distanza di oltre un secolo le culture di tutto il mondo si stanno confrontando all’Expo di Milano che, proprio a confermare l’importanza dello scambio fra popoli in tema di alimentazione, ha dedicato l’edizione 2015 al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Anche a Torino questa settimana sarà possibile approfondire i temi legati alla valorizzazione delle tradizioni culturali in tema di alimentazione: l’appuntamento è per giovedì 15 ottobre al Centro Interculturale di corso Taranto 160, dove alle ore 18 verrà presentato il libro “Il cibo in valigia. Storie di migrazione e di vita”. Il libro contiene una raccolta di storie di persone migranti e, attraverso le singole tradizioni e l’affascinante commistione di ricette provenienti da tutto il mondo, riesce soffermarsi con semplicità sull’importanza dell’integrazione dei popoli.
E allora, per lasciarsi affascinare dalle contaminazioni culinarie, l’occasione giusta è recarsi alla presentazione di questo avvincente libro realizzato a cura del gruppo di volontarie dell’autobiografia del Centro Interculturale di corso Taranto.