Ore 13,30. L’incontro è terminato.
Ore 13.20. Fassino. “Abbiamo invetito molto nella creazione di spazi verdi in città, il parco Dora è il più grande parco industriale d’Europa e il parco Peccei, di recente inaugurazione, è a impatto zero con luci a led, pannelli solari e selciato antinquinante. A Torino l’identità tecnologica si incontra con l’economia della conoscenza e ciò permette di unire saperi anche lontani tra oro generando innovazione. Si pensi al nuovo laboratorio interatenei che sorgerà all’ExMoi sulle tecnologie per la riabilitazione o all’Energy center in corso di realizzazione”.
Ore 13.05. Fassino: “A Torino eravamo fordisti non solo nella produzione industriale, ma anche nel nostro modello sociale e culturale. Ora siamo puntiasmo a trasformarci in una smart community”.
Ore 13. Fassino: “La sostenibilità passa anche dalla cooperazione internazionale. Torino è impegnata con Smat e con il centro Ilo dell’Onu in progetti che investono il nostro know how nel sistema idrico di Betlemme e in sistemi di aprovvigionamento in Brasile e in Sahel”.
Ore 12.55. Fassino: “Tema della sostenibilità e vivibilità delle comunità locali fa parte della concreta praticabilità dei nostri sistemi sociali. Nel terzo Piano Strategico della città obiettivo è far diventare Torino capitale mondiale del cibo, per la presenza di Slow Food, Terra Madre e Salone del Gusto e per l’impegno portato avanti, ed evidenziato dagli interventi degli altri assessori, verso un cambiamento culturale sull’impronta della sostenibilità dei comportamenti e delle abitudini di ciascuno di noi”.
Ore 12.50. Fassino: “Il Forum sullo sviluppo locale conferma la centralità internazionale di Torino. Tutti ormai facciamo conto con un necessario salto culturale: fino a 20 anni fa si puntava su uno sviluppo illimitato e lineare. Ora dobbiamo fare i conti con i limiti del pianeta e delle sue risorse”.
Ore 12,40. In corso l’intervento di Piero Fassino, sindaco di Torino
Ore 12.20. Facciotto: per conseguire l’obiettivo riciclo dei rifiuti urbani del 50% al 2020,è necessario impegno anche su altre tipologie rifiuti
Ore 12.05. “Non c’è smart city senza smart school – sostiene l’assessore Pellerino – perché l’educazione smart agisce sugli stili di vita”. Poi enumera alcuni dati: a Torino ci sono 70 orti scolastici, 30 ettari di terreno dedicato all’educazione ambientale alla cascina Falchera. “Metà dei piatti dei menu delle mense scolastiche sono scelti dai bambini, portati in visita nelle aziende agricole e nei mercati rionali per costruirsi un’idea di una alimentazione consapevole”. “Lavorando insieme ordine degli architetti e Laboratorio Città sostenibile abbiamo creato percorsi scuola-casa sostenibili (Pedibus) e programmi di efficientamento energetico degli edifici scolastici”.
Il comunicato stampa della Città di Torino sul diritto al “Cibo Adeguato” è qui.
Ore 12. Inizia il secondo giro di interventi coordinati da Pierpaolo Luciano, caporedattore torinese de La Repubblica. Enzo Lavolta: “Nelle prossime settimane passerà dal Consigli comunale una proposta della Giunta per inserire nello statuto della Città il diritto al “Cibo Adeguato”, un concetto che compare in molte Costituzioni e che afferma la necessità di dare dignità all’alimentazione sostenibile. Il cibo non è soltanto merce”.
Ore 11.55. Intervento di Walter Facciotto (Conai)
Ore 11.55. Magnabosco (Amiat): “Serviamo 1,5 milioni di persone conferendo ciò che non differenziamo al termovalorizzatore. Torino prima delle grandi città a raggiungere il 43 percento della differenziata. La discarica di Basse di Stura è chiusa da diversi anni e prosuce ancora biogas al 95% delle sue potenzialità, servendo energia per 40mila utenze”
Ore 11,50. Romano (Smat): “Garantiamo un servizio idrico sostenibile. Con i 130 chioschi nella Città Metropolitana facciamo risparmiare plastica. Ogni famiglia di tre persone paga circa 20 euro al mese per un servizio efficiente con acqua depurata”,
Ore 11,40 Intervento di Gaetano Capizzi, Cinemambiente.
Ore 11,30. Interviene MariaGrazia Pellerino, assessora Istruzione: “Serviamo 8,5 milioni di past ogni anno servendoci dalla ‘filiera corta’. Favorendo i produttori locali orientiamo il mercato incidendo sui consumi di tutte le famiglie. Abbiamo eliminato le stoviglie di plastica portando la riduzione della carbon footprint, l’impronta sulla produzione di carbonio, del 40 percento, con il taglio delle bottiglie di plastica riduzione portata al 98 percento”. “Abbiamo introdotto la stagionalità dei menu, seguendo l’andamento delle produzioni agricole”
Ore 11.20. Pierpaolo Luciano introduce Enzo Lavolta, assessore Innovazione e Ambiente. “”Raccogliamo con piacere il testimone del @WorldLEDForum dopo Siviglia e Foz de Iguacu: speriamo di poter condizionare le persone e i governi nel definire il proprio modello di sviluppo responsabile. In Italia stiamo affrontando il tema dello sviluppo cercando trategia più razionali per la mobilità.
Torino ha colto sin dall’inizio le opportunità collegate a Expo2015 con il logo Expo-ExTo e la presenza continuativa – per sei mesi – all’interno del Cluster del Cioccolato, con alcune giornate nel Padiglione Italia, nelle Settimane del Protagonismo oltre che con la partecipazione nel programma di eventi di Cascina Triulza, nel corso delle giornate Anci per Expo.
Obiettivo di questi incontri è stato presentare Torino da varie prospettive, raccontare le sue eccellenze, tradizioni e innovazioni, far conoscere al mondo il “Sistema Torino” fatto di collaborazioni tra attori istituzionali e privati: Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino e le molte realtà Associative imprenditoriali ed artigianali attive sul territorio.
Domani, venerdì 9 ottobre, all’Auditorium Padiglione Italia, avrà luogo il terzo talk show promosso dalla Città di Torino, dal titolo “Save the future: Torino e la sfida alla sostenibilità”. I precedenti il 24 giugno, dal titolo “Dallo spazio alla terra. Cibi, tecnologie e soluzioni innovative”; il 21 luglio, dal titolo “I paesaggi del cacao dal Rio delle Amazzoni al Po. Un fiume di cioccolato”.Dalle ore 11 alle 13 si parlerà di “Nutrire le città – Coltivare il futuro”.
Si parlerà del programma “Nutrire le città” – 40 eventi internazionali e appuntamenti culturali e artistici -, organizzato dalla Città di Torino, con il supporto della Fondazione Torino per la Cultura, Fondazione Torino Smart City, l’associazione Città del Bio e una serie di sponsor e partner che hanno condiviso e realizzato, dal 25 settembre al 25 ottobre 2015, dedicato al rapporto fra contesti urbani e alimentazione diffusi in città.
Domani ne parleranno, moderati da Pier Paolo Luciano, caporedattore de La Repubblica di Torino:
- Piero Fassino, Sindaco della Città di Torino, introdurrà il tal show evidenziando la vocazione internazionale della Città che l’ha portata a misurarsi con le tematiche di Nutrire le Città e del 3° Forum Mondiale sullo Sviluppo Economico Locale soffermandosi sull’importante ruolo che le città e i governi locali hanno nell’implementare efficaci ed inclusive strategie di sviluppo e crescita.
- Maurizio Braccialarghe, Assessore alla cultura, Turismo e Promozione della Città parlerà dell’esperienza di ExTo-Expo che, sul tema Nutrire le Città, rappresenta nei diversi settori della storia, della vocazione e dei percorsi avviati a Torino, buone pratiche utili al confronto con i preziosi contributi che deriveranno dal Forum Internazionale.
- Enzo Lavolta, Assessore all’Ambiente, interverrà sul tema dell’economia agroalimentare come elemento trainante e fattore determinante dello sviluppo locale facendo un focus sugli obiettivi che la Città di Torino intende raggiungere in termini di azioni positive e buone pratiche.
- Mariagrazia Pellerino, Assessore alle Politiche Educative, racconterà del progetto Torino Smart School, che invita ad assumere nuovi modelli per promuovere uno sviluppo eco-sostenibile dell’eco-sistema urbano all’interno dell’iniziativa “Smart City”. Ristorazione scolastica a zero emissioni, Il menu l’ho fatto io, Community School Garden, Cascina Falchera, gli altri punti dell’intervento.
- Gaetano Capizzi, Direttore CinemAmbiente, interverrà sul tema dell’ecologia e dell’ambiente, argomenti sempre più attuali, che caratterizzano gli oltre 100 film in programma nella diciottesima edizione della manifestazione torinese, la più importante in Europa per quanto riguarda le tematiche ambientali.
- Paolo Romano, Amministratore Delegato SMAT, il cui intervento verterà sulle azioni che garantiscono nel futuro la sostenibilità ambientale e sui progetti che la Società Metropolitana Acque Torino sta portando avanti nel campo della ricerca e innovazione tecnologica al fine di ottimizzare i processi produttivi e affinare i trattamenti e i sistemi di controllo della risorsa idrica distribuita.
- Maurizio Magnabosco, Presidente AMIAT, racconterà come si colloca l’azienda (società del Gruppo Iren) in una Torino sempre più green e smart e il ruolo che sta rivestendo nel percorso verso la piena sostenibilità oltre ai passi da compiere da qui all’immediato futuro.
- Walter Facciotto, Direttore Generale CONAI, presenterà il Consorzio, le sue attività, la mission in tema di sostenibilità e smart cities oltre a presentare progetti specifici come il supporto ad Expo mettendo a disposizione l’expertise acquisita nei settori del riciclo e della valorizzazione dei rifiuti di imballaggio.
- PierPaolo Carini, Amministratore Delegato di EGEA SpA, farà un focus sui progetti realizzati dal Gruppo nei quali si coniugano competenze industriali, attenzione al territorio e sviluppo sostenibile.
Informazioni e programma dettagliato su:
– Nutrire le Città www.nutrirelecitta.it
– CinemAmbiente www.cinemambiente.it
– III World Forum Local Economic Development: www.ledforumtorino2015.org
Live blogging a cura di Mauro Marras, Gianni Ferrero