di Mariella Continisio
Sintol, un sistema per la produzione di combustibili di “seconda generazione” ottenuti esclusivamente da plastica riciclata, vince l’XI edizione della Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta e si aggiudica di 10mila euro. Il concorso, che premia le migliori idee di business supportate dai tre incubatori universitari piemontesi – I3P del Politecnico di Torino, 2i3T dell’Università di Torino, Enne3 dell’Università del Piemonte Orientale – e da quello valdostano Pépinière d’Entreprises Espace Aosta.
Fanno parte della rosa dei primi cinque, a partire dal secondo classificato, X-Wine, piattaforma di sensori wireless in grado di rilevare qualsiasi parametro ambientale utile nel campo agricolo, Larivoc, dispositivo wearable per migliorare il linguaggio di pazienti sottoposti a interventi alla laringe o alle vie respiratorie superiori. A seguire al quarto posto ex aequo si sono classificati Ers Engineerin, per il recupero e la valorizzazione degli scarti agro-forestali con un sistema di “gassificazione multistadio” e Novaicos che propone un principio attivo brevettato per la salute delle ossa.
Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta questa mattina al Politecnico di Torino, ha partecipato Mariagrazia Pellerino, assessora alle Politiche educative della Città.
Saranno i primi cinque classificati a partecipare al concorso “Premio Nazionale per l’Innovazione 2015” che si terrà a dicembre a Cosenza. Una sorta di “Coppa dei Campioni” dei progetti d’impresa vincitori delle Start Cup regionali promosso da PNICube, l’Associazione degli Incubatori e delle business plan competition. Le Start Cup regionali sono 15 e vi partecipano 49 Università.
La competizione è stata articola in tappe intermedie e prevede premi in denaro per un montepremi complessivo di 52.500 euro, formazione ed assistenza. Alla fase finale hanno partecipato 189 progetti: 48% fanno parte del settore ICT e Social innovation a cui seguono il settore dei servizi (17%), quello industriale (10%) e quello agroalimentare(7%).
L’iniziativa ha come obiettivo quello di sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di conoscenza e promuovere lo sviluppo economico del territorio. E’ realizzata con il sostegno della Regione Piemonte nell’ambito del Fondo Sociale Europeo, l’iniziativa ha tra i partner anche Città metropolitana di Torino, Comune di Torino, Camera di Commercio di Torino, Regione Valle d’Aosta, Finpiemonte S.p.A., Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio e Unipol Sai Assicurazioni.
“Viviamo in un momento in cui la vera competizione è la capacità di essere multidisciplinari e collaborativi – ha sottolineato Pellerino -. Questi processi trovano il giusto terreno nell’Università, ma devono mettere le radici nei cicli di scuola precedenti. Con il nostro Piano Adolescenti abbiamo individuato un’area di intervento su cui lavorare per far cambiare nei ragazzi l’immaginario del mondo del lavoro, per sollecitare in loro le capacità imprenditive, per trasformare i talenti in capacità e progetti per la collettività”.