di Luisa Cicero
Maurizio Braccialarghe, assessore alla Cultura della città di Torino, ha assicurato l’apertura, a novembre, dei corsi di musica organizzati dalla scuola civica – Centro di Formazione Musicale, in corso Taranto, 160. L’istituto è considerato un’eccellenza culturale e sociale a livello nazionale.
“Il Comune di Torino ha sempre attribuito una grande importanza al Centro di Formazione Musicale e ai corsi organizzati – afferma l’assessore -. È nostra volontà far continuare questa attività”.
In merito alla contrattulizzazione degli insegnanti di musica, Braccialarghe ha sottolineato: “Il Jobs Act, la legge che delega il governo ad apportare delle riforme nel mondo del lavoro attraverso dei decreti attuativi, abolisce i Co.co.co e Co.co.pro, contratti con cui erano stati incaricati i docenti di musica della scuola. Per i corsi abbiamo trovato questa soluzione: li avvieremo com’è sempre avvenuto, a novembre. Il Teatro Regio, a cui il Comune ha chiesto di occuparsi amministrativamente delle lezioni, provvederà, sulla base dell’attuale normativa, a sottoscrivere i contratti coordinati e continuativi fino al 31 dicembre di quest’anno.
Nel frattempo la Città inizierà la procedura con l’Ufficio Regionale del Lavoro per richiedere la certificazione dei contratti, unico modo per continuare con questi docenti. Se loro riterranno corretto dare a questi contratti il ‘bollo di garanzia’, come noi ci auguriamo, gli insegnanti saranno certificati e noi avremo risolto il problema per questo e i prossimi anni. Se così non dovesse essere, e il giudizio della commissione fosse negativo, dovremo trovare un’altra soluzione: fare un bando di gara per cercare un soggetto terzo che gestisca i corsi assumendosi lui la responsabilità di contrattualizzare gli inseganti.
Ipotesi che ci piace meno perché crediamo che il lavoro fatto finora dagli insegnanti della Scuola Musicale sia di assoluta qualificazione”.