Si è svolta oggi a Palazzo Civico una riunione tra il sindaco Fassino e l’assessore ai Trasporti, Claudio Lubatti con il direttore generale all’Archeologia del Ministero dei Beni Culturali, Gino Famiglietti e le soprintendenti all’Archeologia, Egle Micheletto, e alle Belle Arti, Luisa Papotti, in relazione alla variante progettuale per il parcheggio di Corso Galileo Ferraris e per la salvaguardia delle testimonianze storiche emerse durante la indagini archeologiche.
La variante concordata comporta una significativa riduzione delle dimensioni del parcheggio pari a circa un terzo del volume destinato a posti auto. Rispetto ai 468 posti iniziali previsti il parcheggio sarà ridotto a 304 posti, consentendo cosi’ la piena salvaguardia e valorizzazione delle Fortificazioni della Cittadella.
Lo spazio così recuperato sarà restituito alla fruizione dei cittadini con un’apposita area archeologica sotterranea per le strutture e le gallerie del Rivellino degli Invalidi ed un’area espositiva che illustrerà l’evoluzione della Cittadella Militare e introdurrà alla visita della fortezza sotterranea del Pastiss, anch’essa per la prima volta fruibile al pubblico.
Verrà siglato a breve un accordo fra la Direzione Generale all’Archeologia e la Città di Torino per l’affidamento della gestione delle aree aperte al pubblico a cooperative di laureati in archeologia e storia dell’arte, scelte attraverso procedure di evidenza pubblica.
E’ da sottolineare infine che – conclusa l’opera- verrà allestito un percorso guidato che riproponga l’immagine perduta dell’antica Cittadella Militare.
“Ringrazio – ha detto il sindaco Fassino- il direttore Famiglietti e i soprintendenti Papotti e Micheletto per l’apporto prezioso ad una soluzione che consente il recupero di un patrimonio archeologico finora nascosto, che sarà pienamente restituito alla fruizione di torinesi e visitatori. Torino ritrova così un tratto importante della sua identità storica di città fortificata”.