Cosa succede se il teatro irrompe nella dimensione urbana con la sua prepotente forza evocativa, magari prendendo a prestito dal cinema alcune suggestioni e facendoci scoprire che esiste un altro modo di guardare e di ascoltare una città?
Lo si può scoprire il 26 settembre con il Ciclofilm, in un doppio appuntamento pensato per l’Urban Center Metropolitano. Si tratta di una visita guidata in bicicletta lungo le sponde del Po per scoprire una Torino diversa, ancora nascosta. Attraverso la musica, la poesia, cenni storici, dialoghi, brani sceneggiati, pagine di letteratura, eventi lieti e non, raccontati e fatti rivivere grazie alla suggestione della registrazione digitale, la città si presenterà come un’altra Torino e il fiume, per qualche ora, si trasformerà in una specie di lunga pellicola cinematografica. Il progetto è ideato e diretto da Oliviero Corbetta, a cura di Liberipensatori “Paul Valéry”, con testi di Giuseppe Culicchia.
La ciclo-visita ha partenza da Lungo Po Abellonio a Moncalieri alle 11 e alle 15 per poi concludersi, dopo circa due ore, alla Fondazione Teatro Nuovo di Torino, con un focus speciale sul passato, presente e futuro di Torino Esposizioni, uno dei luoghi protagonisti della Torino che verrà.
Per partecipare al Ciclofilm, muniti di bicicletta e un lettore mp3/smartphone, bisogna iscriversi mandando una mail a ciclofilmtorino@gmail.com o telefonando al numero +39 3202760809. Costo di iscrizione 5 euro.
Maggiori informazioni su http://www.urbancenter.to.it/la-citta-come-mai-lavete-vista-e-sentita/
L’appuntamento con il Ciclofilm entra a far parte degli Itinerari Urbani e rientra nel programma di Torino è un’altra città. Il centro sono i cittadini, calendario culturale ideato e promosso da Urban Center Metropolitano in occasione dei 20 anni della grande trasformazione partita con l’approvazione del Piano Regolatore di Torino.