di Luisa Cicero
Il Museo Nazionale del Cinema, in occasione del 50° anniversario dell’uscita di Per un pugno di dollari, celebra uno dei grandi maestri del cinema italiano: Sergio Leone.
Dal 22 ottobre 2014 al 6 gennaio 2015, la mostra C’era una volta in Italia. Il cinema di Sergio Leone raccoglie oltre 180 pezzi in un viaggio tra fotografie, oggetti, spezzoni di film, materiali pubblicitari, memorabilia, bozzetti e manifesti che fanno rivivere i set di film leggendari che hanno cambiato la storia del cinema. Sotto gli schermi dell’Aula del Tempio si può ammirare una suggestiva scenografia che ospita alcuni costumi dei film Per un pugno di dollari, Giù la testa, Il mio nome è nessuno, C’era una volta il West, C’era una volta in America e il Winchester, le pistole originali utilizzate nel duello finale di Per un pugno di dollari e un pupo siciliano, a testimonianza del fatto che le storie western di Sergio Leone si ispiravano alle storie raccontate dai cantari popolari della tradizione cavalleresca.
La mostra prosegue sulla rampa elicoidale dove la storia del cinema di Sergio Leone viene raccontata con l’alternarsi di materiali diversi, intervallati a sequenze di film. Il percorso espositivo è arricchito dalle 4 sceneggiature originali della trilogia del dollaro e di C’era una volta il West. E poi oggetti personali di, quali il suo passaporto e la lettera che il produttore di Per un pugno di dollari ha scritto ad Akira Kurosawa, perché La sfida dei samurai ha ispirato direttamente tutto il processo creativo di Per un pugno di dollari. E poi ancora le uniche pagine scritte dal grande regista sul suo ultimo progetto concepito prima di morire e mai realizzato, sull’assedio di Leningrado; la sceneggiatura scritta da Norman Mailer per C’era una volta in America; due grandi ritratti realizzati con tecnica mista dalla figlia Francesca; manifesti di grandi dimensioni, fotografie di set scattate da Angelo Novi, locandine e fotobuste, a esemplificare il grande dispiego di mezzi pubblicitari per la promozione dei film di Leone in tutto il mondo.Sempre sulla rampa trovano posto alcuni manifesti italiani di film western americani che hanno ispirato Leone per C’era una volta il West, così come i bozzetti originali dei costumi realizzati dal Premio Oscar Gabriella Pescucci per C’era una volta in America, prestati direttamente dalla costumista, e i bozzetti degli sceneggiatori Rodolfo Gasparri e Andrea Crisanti. Lungo il percorso, sono collocati 11 monitor che alternano sequenze dei film di Leone a un montaggio dei film che lo hanno ispirato, il tutto arricchito da un video realizzato da Sir Frayling che raccoglie le interviste su Sergio Leone fatte a John Carpenter, Clint Eastwood, Joe Dante e John Landis.
In cima alla rampa elicoidale, è stata allestita una stanza dedicata al rapporto tra Ennio Morricone e Sergio Leone, con 35 copertine di dischi dell’epoca contenenti le colonne sonore realizzate da Morricone per i film di Leone.
Infine, sulla cancellata esterna della Mole, 12 fotografie di grande formato raccontano la vita sul set dei film del regista: istantanee scattate dal fotografo Angelo Novi, fedele fotografo di scena che ebbe il privilegio di seguire l’intera carriera del grande regista. C’era una volta in Italia è un progetto del Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, a cura di Sir Christopher Frayling con la collaborazione di Lorenzo Codelli, realizzata in occasione del 50° anniversario del film Per un pugno di dollari, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna.