di Eliana Bert
Esistono gli alieni? Ci sono forme di vita intelligente nell’Universo? Cosa si può celare dietro al fenomeno Ufo e agli avvistamenti? Sono domande a cui si è cercato di rispondere, tra il serio e il faceto, durante il convegno “Torino Aliena“ ospitato questo pomeriggio nella Biblioteca Civica Natalia Ginzburg di via Cesare Lombroso 16. Incontro che ha messo in luce le sembianze degli extraterresti, mimetizzati tra gli arredi urbani e le pareti delle nostre case.
Un viaggio alla scoperta degli “esseri d’altri mondi che albergano invisibili e indisturbati nella città”: fregi, decorazioni, elementi architettonici e arredi urbani che vediamo tutti i giorni senza accorgerci della loro singolare rispondenza a immagini, costumi e personaggi della letteratura e del cinema “alieno”.
Al convegno, ideato da Raffaele Palma e curato dal Centro Arti Umorisitiche e Satiriche, hanno partecipato esperti di eventi prodigiosi e paranormali quali: Frate Franco, guardiano dei Frati Minori Cappuccini del Convento Monte dei Cappuccini, che ha parlato di «Levitazioni, bilocazioni, traslazioni e prodigi tra misticismo e santità»; Alessandro Starvaggi, medico veterinario del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino, che ha raccontato storie «Dal regno animale vite incredibili, nature aliene, comportamenti extra ordinari». A seguire Edoardo Russo, presidente del Centro Italiano Studi Ufologici, che ha intrattenuto i partecipanti su «Testimonianze aliene e ufologiche dal territorio torinese sino ai confini della realtà» e Walter Ferreri, astronomo dell’Osservatorio Astrofisico di Torino che è intervenuto su «C’è vita nell’universo?».
L’incontro si è concluso con la presentazione a cura di Raffaele Palma del tour “Torino Aliena“ e la proiezione di materiale iconografico, fotografico e informativo.
L’itinerario “Torino Aliena” è consultabile sul sito www.caus.it