di Mauro Marras
Atc, l’Agenzia territoriale per la casa, ha riconsegnato alla Città di Torino in questi giorni circa 200 alloggi che si aggiungono ai 45 ancora da assegnare. È il dato che merge dalla riunione della seconda e della quarta Commissione oggi in Sala Orologio, presente il vicesindaco Elide Tisi e il presidente Atc Marcello Mazzù. Gli alloggi sono stati ristrutturati nel corso dell’estate e ora sono pronti a ospitare nuove famiglie.
Il patrimonio immobiliare dell’Amministrazione comunale ammonta a 17.895 alloggi. Di questi, soltanto 836 (il 4,6 percento) non sono attualmente assegnati per ristrutturazioni o con in corso procedure per la loro riassegnazione: perché appena riconsegnati (i 200 citati), perché interessati da interventi di manutenzione ordinaria (296), in manutenzione straordinaria (175) o appena liberati dagli ex assegnatari e quindi da ristrutturare (103).
Interessante il dato sugli sgomberi di occupazioni abusive: in città l’Atc ne ha effettuate, da gennaio oggi, 22, dato che testimonia un efficace controllo del patrimonio abitativo dal rischio di occupazione indebita. Altri 50 sfratti sono stati eseguiti per decadenza dei requisiti, morosità o occupazione senza titolo, come nei casi di subentro di parenti senza diritto (appena 4 casi).
In arrivo nei prossimi tre anni 163 appartamenti da nuove costruzioni: in via Vochieri, via Cigna, strada del Villaretto e via Fossata.
I controlli effettuati sulle banche dati di altri enti hanno permesso di verificare la veridicità delle autocertificazioni dei residenti Atc. Tre gli inquilini scoperti e immediatamente denunciati per falsa dichiarazione. Grazie ai controlli sono stati recuperati 103.643 euro di canone e 5689 euro per contributi indebitamente erogati.
Infine, gli stranieri che hanno ottenuto una casa popolare sono il 12,7 percento del totale, un dato inferiore alla percentuale della presenza degli immigrati sul totale dei cittadini torinesi, il 15,6% nel 2013. In termini assoluti, le famiglie di altre nazionalità presenti nelle case Atc sono 3389; le principali nazionalità: Marocco (1421), Tunisia (347), Romania (275), Egitto (163).