di Antonella Gilpi
Dario Vergassola inaugura questa sera alle 18 il ciclo di “Conversazioni speziate” Al Museo d’arte Orientale in via San Domenico dove da mese di giugno vi è l’esposizione “Sulla rotta delle spezie, Terre, popoli e conquiste”.
Vergassola parlerà dell’ “Odore di casa”: quella strana sensazione, profumo che si ritrova nel rientrare nella propria abitazione, nelle proprie abitudini dopo un viaggio che ci ha portato a conoscere cose nuove, a scoprire oggetti, profumi e sensazioni.
Il ciclo di incontri è curato da Francesca Bolino nel contesto di una mostra di 73 fotografie di National Geographic, antiche mappe e un’istallazione che evoca un suk.
Il percorso illustra le principali tappe e rotte marittime e i mercati, per poi approfondire alcuni aromi in sezioni specifiche: si parte dalla tintura dei tappeti proseguendo in una sala dedicata a peperoncino, zenzero, noce moscata, vaniglia, chiodi di garofano, cannella, sesamo, con oggetti e suggestive immagini di coltivazioni di ingredienti che ancora oggi arricchiscono i nostri piatti. La mostra è curata da Marco Cattaneo con la consulenza dello storico Alessandro Vanoli.
Il ciclo di tre incontri vede poi martedì 8, alle 18, con “La Cabala e la memoria delle spezie” ospiti la scrittrice ebrea ortodossa, Gheula Cannarutto Nemmi e la giornalista di radio 24, Alessandra Tedesco.
Chiude il priore di Bose, Enzo Bianchi, giovedì 10 settembre ,alle 18, con “Spezie e sapienze: Le spezie esercizio dei sensi”.
Gli incontri sono gratuiti.