Hanno preso servizio questa mattina, affiancando gli operatori ecologici dell’Amiat, nella pulizia di alcune aree verdi e strade della città. Dopo alcune lezioni impartite nella sede centrale di via Giordano Bruno, una trentina di persone che stanno terminando di scontare la pena detentiva nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno sono passate all’opera. Per sette settimane, autorizzati dal magistrato di sorveglianza, avranno l’incarico della cura e della manutenzione in città di strade e aree verdi.
L’ iniziativa è il risultato di un’intesa tra la Città di Torino, Casa Circondariale e Amiat.
Il Sindaco Piero Fassino, che venerdì mattina ha incontrato i volontari che hanno aderito alla tappa del percorso di reinserimento insieme all’Assessore all’Ambiente Enzo Lavolta, al Direttore del Carcere Domenico Minervini e al Presidente Amiat Maurizio Magnabosco ha sottolineato come questo lavoro sia, “oltre che un servizio utile alla comunità torinese, un ritorno alla vita sociale e soprattutto un riscatto etico”.