di Ezio Verna
La Giunta ha recepito, concordando con le sue finalità ed il suo possibile sviluppo, il progetto “Clean your walls, pennelliamo i muri”, proposto dalla Fondazione Contrada Torino.
Il progetto si propone di intervenire sulla diffusione di graffiti e scritte vandaliche ed ingiuriose o sulle affissioni abusive che spesso sporcano i muri della città, offrendosi di agevolare ed accompagnare i proprietari nella loro rimozione con costi contenuti, favorendo contemporaneamente sia la valorizzazione delle proprietà che il miglioramento dello spazio pubblico.
I cittadini potranno sottoporre alla fondazione i casi da risolvere tramite applicazione per tablet e smartphone o compilando un modulo, allegando anche fotografie: i tecnici analizzeranno le richieste fornendo indicazioni e soluzioni differenziate, dall’intervento fai da te opportunamente guidato al sopralluogo in caso di interventi più complessi. Il servizio di consulenza sarà del tutto gratuito. La Fondazione Contrada Torino, erede della Fondazione Contrada di Po, metterà a disposizione il know-how creatosi con la pulizia dei portici dell’asse piazza Castello/via Po/ piazza Vittorio.
Nel progetto sono previste anche iniziative a scala più ampia per mantenere libere da tag e graffiti zone di particolare delicatezza o rilevanza quali i portici, i musei, gli spazi di accoglienza per turisti e visitatori, le stazioni ed altri ancora pianificando le attività e creando iniziative specifiche con contatti tra le proprietà pubbliche e private e l’avvio di gare pubbliche per mantenere nel tempo il decoro delle aree individuate.
Le iniziative come Murarte, che in passato hanno consentito l’attività dei writers separando le forme di street art dalle forme puramente vandaliche hanno fornito risultati interessanti, ma una parte del problema resta ancora da risolvere. Con il progetto della Fondazione Contrada Torino si cerca anche di sensibilizzare i proprietari al rispetto dei regolamenti che li obbligano ad intervenire sui propri stabili per garantirle la pulizia ed il decoro.