di Fabio Frambati in collaborazione con la redazione di TorinoClick
Questa sera alle 21 al Teatro Astra di Torino inizia la quindicesima edizione del Festival internazionale “Teatro a Corte”. Evento inaugurale il progetto cinematografico e teatrale dei registi torinesi Gianluca e Massimiliano De Serio “Dissolvenze”, che racconta della baraccopoli torinese di Lungo Stura Lazio, uno dei campi nomadi più grandi d’Europa, dove vivevano circa mille persone.
Negli anni la rassegna “Teatro a Corte” si è caratterizzata, con successo, per l’esplorazione della scena europea contemporanea attraverso la molteplicità dei linguaggi teatrali, dalla danza al circo, dal teatro di figura alle video performance.
Da oggi e fino al 2 agosto i 27 spettacoli di “Teatro a Corte”, che ospiteranno compagnie di 8 diverse nazioni, verranno rappresentati in 7 sedi, distribuiti in tre fine settimana “lunghi”, ognuno caratterizzato da una linea guida: il primo (15/19 luglio) attento al circo contemporaneo, il secondo (23/26 luglio) al teatro di figura, il terzo ed ultimo week end (31 luglio/2 agosto) dedicato soprattutto alla danza.
Inoltre con Teatro a Corte si rinnova l’occasione per visitare le residenze sabaude della “Corona di Delizie”; quest’anno alle consuete sedi di Agliè, Racconigi, Rivoli e Venaria Reale sono stati aggiunti spettacoli anche nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, nella Tenuta di Fontanafredda e, a Torino, nella Piazzetta Reale e all’Accademia Albertina.
Gli organizzatori della Fondazione Teatro Piemonte Europa hanno allestito un’edizione speciale con un cartellone ricco di “contaminazioni”.
Il cibo, tema conduttore della vicina Expo 2015, caratterizza quest’anno alcuni spettacoli. Nonostante siano stati annullati gli appuntamenti “Cene a Corte” previsti a Palazzo Reale e al Castello di Agliè, rimane in cartellone all’Accademia Albertina “con-vivium”, installazione/performance degli studenti del corso di Scenografia teatrale, dove gli spettatori/commensali potranno partecipare ad una “cena virtuale”. Più reale la cena/spettacolo, evento conclusivo della rassegna, prevista domenica 2 agosto nella Tenuta di Fontanafredda, “Variazioni conviviali” dove quattro drammaturghi (un francese, un tedesco e due italiani) si misureranno con le suggestioni enogastronomiche proposte dallo chef Ugo Alciati.
La Germania è presente con sei spettacoli, come contributo a “Torino incontra Berlino” e in collaborazione con Goethe Institut e Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania. Tra questi spiccano “Western Society” (il 23 luglio al Teatro Astra di Torino) di Gob Squad, uno dei collettivi più irriverenti della scena tedesca e “Timebank” di Grotest Maru, acrobati/danzatori tedeschi che venerdì 17, con danze verticali, volteggeranno sulle pareti degli edifici di Piazzetta Reale. Ingresso libero.
Per informazioni sul programma completo e per acquistare biglietti e abbonamenti: www.teatroacorte.it- Teatro Astra – Via Rosolino Pilo 6, Torino (mart-sab h 16-19) / info: tel. +39 0115634352 – InfoPiemonte – Piazza Castello 165, Torino (tutti i giorni h 9-18)