di Cristina Assenzio in collaborazione con la redazione di Torino Click
Meno uno alla Kermesse di musica elettronica più attesa d’Italia. Torna a Torino, per la IV edizione consecutiva, il Kappa FutureFestival, due giorni al ritmo del meglio della musica techno e tech house. Da mezzogiorno a mezzanotte di sabato 11 e domenica 12 luglio la musica non smetterà di suonare al Parco Dora, location emblema dell’evento. Considerato tra i progetti di riqualificazione di spazio verde post-industriali più imponenti d’Italia, l’area, con i suoi 89 mila metri quadri di estensione, ben si presta ad accogliere le decine di migliaia di giovani provenienti da tutta Europa per l’evento. Uno spazio dominato dalla suggestiva e imponente struttura del capannone dello Strippaggio che esalta l’anima più urbana e contemporanea del Festival.
L’edizione 2015 ospiterà i migliori artisti del panorama elettronico mondiale che animeranno i quattro diversi palchi (Main Stage, Dora Stage, House Stage e Bass Stage/Techno Stage). Ai grandi nomi saranno affiancati anche i nuovi talenti della scena, per regalare al pubblico una selezione raffinata e capace di abbracciare l’intero universo della musica elettronica, dalle origini alle tendenze più contemporanee. Saranno 45 i dj e i producer ad alternarsi sui quattro palchi per offrire al pubblico il meglio dell’elettronica a livello internazionale.
Grande attesa per l’unica data italiana del trio sudafricano Die Antwoord, ma anche monumenti indiscussi quali Sven Väth, Solomun, Joseph Capriati, gli esponenti della techno berlinese Mercel Dettmann e Ben Klock, impegnati in un inedito “back to back”. A completare la lista i talenti di casa che potranno presentarsi al grande pubblico. Ed ancora, per arricchire la musica del Festival, il Cirko Vertigo, con performance aeree e acrobatiche sul Main Stage.
Il Kappa FutureFestival ambisce a divenire l’evento “most consumer friendly” d’Italia: accoglienza, vendita biglietti, circolazione di informazioni utilizzano le tecnologie di ultima generazione. Tra i più innovativi sicuramente la formula di pagamento cashless: niente monete o banconote ma braccialetti con chip elettronico. Una volta caricato il denaro negli appositi totem dislocati all’interno dell’area, sarà sufficiente avvicinare un lettore elettronico al proprio chip per comprare una t-shirt o bere una birra.
Kappa FutureFestival è un buon esempio di impresa culturale, che promuove occupazione, territorio e turismo. Una formula consolidata, targata Movement Entertainment, in grado di attrarre 30 mila giovani con un budget che ha raggiunto 1,3 milioni di euro. Un successo possibile grazie anche alla fiducia dell’amministrazione regionale e municipale, al sostegno dei dieci grandi gruppi industriali – sei dei quali con sede in Torino – e alle media partnership con i più qualificati editori del paese.
La location, l’offerta artistica, la qualità del servizio e la sostenibilità ambientale sono le basi sulle quali Kappa FutureFestival costruisce l’ambizione di divenire uno dei festival di riferimento per l’intrattenimento intelligente estivo giovane a livello internazionale.
Tutte le informazioni sul sito dedicato http://www.kappafuturefestival.it/2015/it